Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento: 13 le squadre coinvolte. Il 30 giugno scadeva il termine per l’iscrizione alla Serie B per la stagione 2014-2015. Non tutte le squadre, però, hanno completato la prassi necessaria per aggiudicarsi la serie cadetta dell’anno prossimo: mancano Siena, Brescia e Varese, in particolare.
Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento: 13 le squadre coinvolte. C’è tempo fino al 15 luglio per evitare il fallimento: prevista, però, in ogni caso una penalizzazione. Le tre squadre, Siena, Brescia e Varese, in ritardo rischiano l’esclusione e la caduta, addirittura, nel calcio dilettantistico: clamoroso sarebbe se l’esito dovesse essere, davvero, questo, considerato soprattutto che il Siena in particolare non era per niente giù in classifica nell’ultima stagione il nono posto e la stagione precedente ancora in Serie A, e le altre due squadre nella seconda metà classifica, 13° e 18° posto. Fatto sta che però la situazione non è semplice per nessuna delle tre squadre, anzi.
Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento. La società e la squadra del Siena rischiano davvero di scomparire: in crisi, si sta cercando di cedere la proprietà ma non sembra esserci nessun valido acquirente. Anche il Varese è in alto mare ma il presidente ha tranquillizzato tutti perché sicuro di farcela entro il 15 luglio: solo parole però, perché i debiti della società lombarda sono numerosi e la fideiussione necessaria manca. Il Brescia, che sta assistendo al cambio di gestione, da Corioni ad un imprenditore straniero che percepirà una quota del pacchetto azionario è invece l’unica squadra che sembra certa di poter ripartire l’anno prossimo, sebbene con qualche punto di penalizzazione.
Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento. Nel caso in cui siano escluse due di queste squadre non ci sarà però ripescaggio: solo il Novara, retrocesso, potrebbe colmare l’organico della Serie B, avendo perso il playout proprio contro il Varese. Il ripescaggio rischierebbe di esserci poi in Lega Pro Unica.
Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento. Non facile nemmeno la situazione della Lega Pro Unica: quest’anno le società dell’ex Serie C hanno ancora più difficoltà degli anni scorsi. Circa dieci in club in dubbio: a partire dalle situazioni più a rischio che investono Reggina e Padova, sino all’esclusione quasi certa di Grosseto, Ischia, Viareggio, Mantova, Pavia e Pro Patria. Problemi per quanto riguarda le strutture dei rispettivi stadi, invece, per Casertana, Savoia, Lupa Roma e Melfi.
Serie B e Lega Pro Unica a rischio fallimento. Padova e Reggina sono le due squadre meglio posizionate e fuori dai giochi. Per i calabresi la migliore delle ipotesi è una forte penalizzazione e da ciò si può comprendere la gravità della situazione: mancano il versamento degli emolumenti a tesserati e delle ritenute previdenziali e fiscali. Padova invece davvero disperato e il fallimento è dietro l’angolo: la retrocessione è stata disastrosa perché ha portato troppi debiti irrisolvibili ora come ora. Si attendono, dunque, colpi di scena fino al 15 luglio, ultimo giorno per mettersi in regola.
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