Calcio Italiano SERIE B, venerdì 30 ultima giornata: Bagarre in testa e coda

SERIE B, venerdì 30 ultima giornata: Bagarre in testa e coda

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SERIE B, venerdì 30 ultima giornata: bagarre in testa e codaSERIE B, venerdì 30 ultima giornata: Bagarre in testa e coda. La Serie B è giunta ai titoli di coda con l’ultima giornata di campionato in programma venerdì 30 maggio e tutti i mach in contemporanea con calcio d’inizio alle ore 20:30.

SERIE B, venerdì 30 ultima giornata. Il programma della 42^ giornata è stato anticipato di un giorno per far spazio alla Nazionale Italiana impegnata sabato nell’amichevole a Londra contro la Repubblica d’Irlanda. Non è bastata la regular season per definire tutti i verdetti e soltanto tre gare non hanno più nulla da chiedere a questo affascinante e spettacolare torneo della cadetteria: Trapani-Brescia entrambe tranquille e fuori dalla zona play-off e play-out; Juve Stabia-Carpi con i campani già da molte settimane retrocessi in Lega e Pro e gli emiliani fuori da ogni pericolo con la permanenza in Serie B già assicurata;  Reggina-Ternana con i calabresi retrocessi e gli umbri in posizione tranquilla e fuori dai play-out. SERIE B, venerdì 30 ultima giornata.  Nella zona alta il Palermo di Peppe Iachini non vuole guardare in faccia a nessuno e la festa alla Favorita potrebbe essere doppia per la promozione in Serie A, dopo un anno solo di purgatorio in cadetteria e il record dei punti già eguagliato, quota 85 apparteneva alla Juventus, al Sassuolo ed al Chievo Verona. SERIE B, venerdì 30 ultima giornata.  Ospite dei siciliani il Crotone a caccia di un punto per la matematica partecipazione ai play-off e quindi un match tirato aperto ad ogni pronostico. Passiamo all’Empoli che si sente già con un piede in Serie A, alla truppa di Maurizio Sarri basta anche un pareggio per regalare ai propri tifosi che sognano da inizio stagione. Al Castellani è di scena il Pescara di Serse Cosmi che giocherà per onorare il campionato, non avendo altre pretese se non quella della già permanenza in Serie B.

SERIE B, venerdì 30 ultima giornata. Il Latina a due lunghezze dall’Empoli serve solo la vittoria contro lo Spezia di Devis Mangia e sperare nella sconfitta dei toscani per la promozione diretta, perchè a parità di punti l’Empoli gode degli scontri diretti e quinsi sarà promossa.

SERIE B, venerdì 30 ultima giornata. La bagarre interessante è la zona play-off che come è noto è stata allargata a sei squadre, dalla terza all’ottava classificata e le posizioni alte, vale a dire terza e quarta non dovranno disputare i preliminari, ma vanno automaticamente nelle semifinali. E’ il Bari che tiene col fiato sospeso il Modena a quota 63 punti, Crotone 62 e Spezia e Siena appaiate appaiate a 61 punti: il ricorso dei pugliesi alla Commissione Disciplinare, che reclamano la restituzione di un punto in classifica, verrà discusso proprio venerdì 30 maggio ed in caso positivo il Bari salirebbe a 61 e si riaprono maggiormenti i giochi con tutte le possibilità di intrecci di scontri diretti e classifiche avulse ed entrerebbero in gioco anche Avellino e Lanciano.
SERIE B, venerdì 30 ultima giornata. La zona rossa della classifica parla chiaro: Padova, Reggina e Juve Stabia già retrocesse in Lega Pro e la lotta per la quarta squadra a retrocedere è tra Cittadella a 46 punti e Novara e Varese a 44. I veneti di Foscarini sarebbero salvi in caso di vittoria in trasferta a Lanciano, senza fare i conti del Novara e Varese, ma potrebbe bastare anche un punto se entrambe a quota 44 punti non otterranno i tre punti, oppure se vince solo il Varese che va a 47 punti alla pari col Cittadella che ha una media superiore negli scontri diretti. Se invece ci fosse parità a 47 tra Cittadella e Novara, essendo finiti pari gli scontri diretti con il doppio 2-2, varrebbe a quel punto la differenza reti generale del torneo, che vede al momento i veneti a –7 ed i piemontesi a –15. Cittadella salvo anche se perde e nessuna fra Novara e Varese vince, mentre se i veneti perdessero ed una delle due tra Novara e Varese vincesse, questa sarebbe salva direttamente: se vincono Novara e Varese, portandosi a 47 con il Cittadella perdente e fermo a 46, essendo pari gli scontri diretti tra Novara e Varese (0-0 al “Piola” ed 1-1 a Masnago), si andrebbe anche in questo caso alla differenza reti generale del campionato, con il Varese che parte da –14 ed il Novara da –15.

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