Calcio Italiano Si chiude la Serie A, risultati, marcatori, tabellini: Milan da Champions, Viola...

Si chiude la Serie A, risultati, marcatori, tabellini: Milan da Champions, Viola il Europa League

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I rossoneri, sotto a Siena sino all’84’, riescono a centrare la vittoria grazie al rigore di Balotelli e al gol di Mexes. Diventa quindi inutile il 5-1 della Fiorentina a Pescara (tripletta di Ljajic): viola in Europa League con l’Udinese, che strapazza l’Inter a San Siro (5-2). La Roma batte 2-1 il Napoli di Cavani, che chiude da capocannoniere a quota 29 gol.

CAGLIARI-LAZIO 1-0 (Dessena 75′) – Colpaccio del Cagliari che sul “neutro” di Trieste supera la Lazio grazie all’incornata vincente di Dessena, splendidamente imbeccato da Andrea Cossu. Decisive per il destino del match le radioline: Udinese a valanga sull’Inter a San Siro e Lazio demotivata; il match così scorre su binari da amichevole estiva, con il Cagliari che resiste agli sterili attacchi laziali per poi trasformarsi con gli ingressi in campo di Sau e Cossu, gli spacca-Lazio. Oltre al danno della sconfitta, la beffa del sorpasso della Roma vittoriosa con il Napoli. Si chiude malissimo la stagione della Petko-Lazio

INTER-UDINESE 2-5 (Jesus 12′, Rocchi 64′; Pinzi 1′, Domizzi 10′, Di Natale 41′, Gabriel Silva 52′, Murile 67′) – L’Udinese coglie l’ottava vittoria consecutiva e conferma il quinto posto in classifica schiantando un’Inter malandata, con 13 infortunati e il nono gradino conclusivo. Apre dopo 45’’ Pinzi, allunga Domizzi e illude Juan Jesus, con Di Natale che guadagna gli applausi di San Siro con una conclusione fantastica. Prima che nella ripresa i bianconeri si scatenino con il primo gol in A di Gabriel Silva e l’undicesimo stagionale di Muriel, con anche la seconda rete della bandiera di Rocchi. I friulani centrano la terza qualificazione europea consecutiva con il record di 66 punti.

PESCARA-FIORENTINA 1-5 (Vittiglio 76′; Ljajic 16′, 24′, 59′, Fernandez 28′, Jovetic 53′) – Vincere per sperare: questo era il monito della Fiorentina che credeva ancora nelle, poche, possibilità di arrivare terzo per raggiungere così la qualificazione ai playoff di Champions League. La squadra di Montella esegue il compito alla lettera superando in trasferta il Pescara grazie ad una tripletta di  Ljajić, al ritorno al gol di Jovetić e alla prima perla stagionale di Matías Fernández. Una vittoria netta, per 5-1, contro gli abruzzesi ma che non basta per raggiungere la Champions League nonostante aver accarezzato il sogno per 71 minuti fino a quando Mexès realizzava, per il Milan, il gol della vittoria a Siena. Delusione ed amarezza per il risultato finale ma comunque grande gioia per il lavoro svolto dal tecnico campano che ha riportato entusiasmo a Firenze e soprattutto un gioco che non si vedeva al Franchi dai tempi di Prandelli. Ora però spazio alle voci di mercato e bisognerà vedere se Montella rimarrà o meno allenatore della Fiorentina, in caso positivo infatti i tifosi Viola potranno essere contenti per la continuità del progetto tecnico e sperare in obiettivi ben più importanti del terzo posto.

ROMA-NAPOLI 2-1 (Marquinho 47′, Destro 58′; Cavani 84′) – La Roma batte 2-1 il Napoli e si prepara benissimo psicologicamente alla finale di Coppa Italia contro la Lazio, gara che varrà l’accesso diretto alla prossima Europa League. Nella prima frazione, Pjanic impegna Rosati su punizione ma Cavani spreca una ghiotta opportunità tutto solo davanti a Lobont. Nel finale Marquinho testa i guantoni di Rosati e Destro non riesce a ribadire in rete sulla respinta, complice il palo che salva il Napoli. Nel secondo tempo, i giallorossi entrano in campo con tutt’altro piglio e passano subito grazie al siluro di Marquinho da fuori area. Il 2-0 è firmato Destro che si beve Rolando e beffa Rosati, colpevole nella circostanza. Il Napoli cerca di rimediare ma la rete di Cavani è tardiva. Il gol numero 29 del capocannoniere del campionato serve solo per ribadire la sua grande stagione. Se sarà addio, i partenopei faranno fatica a trovare un sostituto all’altezza. E, a proposito di addii, è amaro quello di Mazzarri che avrebbe voluto regalare un’ultima gioia ai suoi tifosi.

PALERMO-PARMA 1-3 (Miccoli 75′; Gobbi 38′, Valdes 40′, Belfodil 45′) – Finisce 3-1 l’ultimo match del campionato tra Palermo e Parma. Brutta sconfitta della squadra rosanero nell’ultima in Serie A. Il Parma chiude la prima frazione grazie a tre super gol di Gobbi, Valdes e Belfodil. Nella ripresa Miccoli segna il gol dell’addio in maglia rosanero.

SIENA-MILAN 1-2 (Terzi 25′, Balotelli 84′ rig., Mexes 87′) – Alla fine ce l’ha fatta il Milan. Con immane sofferenza, contro un Siena generoso e ben organizzato. La squadra di Allegri centra l’obiettivo, vince 2-1 al Franchi, arriva terzo in classifica e ha la certezza di partecipare ai prossimi preliminari di Champions League. E non sappiamo cosa sarebbe successo se l’arbitro Bergonzi non avesse concesso a 7 minuti dal termine il rigore (molto generoso) ai rossoneri, per una presunta trattenuta di Felipe su Balotelli. Super Mario ha trasformato, realizzando il momentaneo 1-1 e il suo 12° centro in stagione. Poi l’eroe di serata è stato Mexes, che a tre dal termine in mischia ha messo dentro l’1-2 che ha sancito la vittoria del Milan e reso inutile la goleada della Fiorentina a Pescara. Di Terzi la rete del momentaneo 1-0 toscano. Nel finale espulsi Ambrosini, Terlizzi e Iachini.

TORINO-CATANIA 2-2 (Cerci 53, Bianchi 83”; Almiron 25′, Bergessio 62′) – Torino e Catania pareggiano, ma la festa è tutta di Rolando Bianchi. Finisce 2-2 all’Olimpico con gol di Almiron, Cerci, Bergessio e infine Bianchi che, entrato nella ripresa saluta nel miglior modo possibile i propri tifosi dopo cinque anni di amore intenso. Il Catania chiude il suo campionato con il record di punti in A (56, superato quello ottenuto l’anno scorso con Montella in panchina) e con l’ottavo posto davanti all’Inter, che vuol dire evitare il terzo turno di qualificazione alla prossima Coppa Italia.

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