Calcio Italiano Zarate ferma la corsa del Genoa

Zarate ferma la corsa del Genoa

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La Lazio espugna Marassi per 1-0

 

ZarateCon un gol di Zarate al 65′ la Lazio espugna per 1-0 Marassi nel primo anticipo della 32.a e ferma la corsa del Genoa alla zona Champions. Primo tempo senza reti ma con occasioni da entrambe le parti: attenti i due portieri. Al 20′ della ripresa il gol-vittoria dei biancocelesti in contropiede. E la Lazio sfiora il raddoppio ancora con l’argentino e De Silvestri. Il forcing finale del Genoa non porta a nulla. Anzi, nel recupero auto-palo di Ferrari.

LA PARTITA
Primo tempo dai due volti: all’inizio il Genoa è padrone del campo, poi con il passare dei minuti abbassa il ritmo e favorisce il ritorno della Lazio, che riesce a trovare le giuste contromisure. Alla fine si contano occasioni da gol da una parte e dall’altra Partono dunque forte i rossoblù, con Muslera che dopo 2′ risponde alla grande a un colpo di testa di Biava. Sugli sviluppi dell’azione Thiago Motta va al tiro ma non trova la porta. I padroni di casa spingono soprattutto sulla destra, dove i biancocelesti vanno in affanno. Delio Rossi si agita in difesa e chiede un altro atteggiamento. E i suoi lo ascoltano. La Lazio infatti alza il baricentro e comincia a rendersi pericolosa: al 27′ Ledesma va via a Mesto sulla sinistra, palla a Pandev e Rubinho respinge la conclusione. Poi Zarate calcia fuori, pressato da Thiago Motta. Lo stesso argentino ha due palle buone ma non le sfrutta. Il Genoa si rifà sotto con Criscito, che costringe Muslera a una respinta in angolo con i pugni. E al 38′ Rubinho esce provvidenzialmente su Pandev, che nell’occasione si infortuna. Dentro Rocchi. Al 42′ grande occasione per i rossoblù: Palladino serve un grande pallone a Sculli, Muslera esce e fa suo il pallone.

La ripresa inizia allo stesso modo dei primi 45′ e cioè con Genoa in avanti: Biava ci riprova di piede e la palla termina fuori. Al 65′ però è la Lazio a passare in vantaggio con Zarate, che su lancio lunghissimo di Kolarov va via in velocità a Bocchetti e batte Rubinho. E’ un buon momento per i biancocelesti che sfiorano il raddoppio prima con l’argentino e poi con De Silvestri sempre su azione di contropiede. La squadra di casa è visibilmente in affanno e non riesce a creare chiare occasioni da gol: all’87’ i rossoblù guadagnano una punizione dal limite per fallo di Kolarov su Biava, sul pallone va Jankovic ma il tiro termina sulla barriera. Nel secondo minuto di recupero è anzi l’undici di Delio Rossi a sfiorare il 2-0, con Ferrari che devia sul palo un passaggio di Rocchi. La Lazio è ancora sotto effetto derby, il Genoa cade dopo quattro successi di fila e frena pericolosamente nella corsa alla Champions League. Unico rammarico per la Lazio gli infortuni a Pandev, Dabo e Diakitè in vista del ritorno di Coppa Italia con la Juve.

LE PAGELLE
Zarate 7 –
Un gol pesantissimo, che vale altri tre punti dopo quelli ottenuti nel derby e che consente alla Lazio di ‘vedere’ la zona Uefa. Avrebbe potuto segnarne altri, sia prima (non sfrutta un’ottima palla su erroraccio di Thiago Motta) che dopo (sempre in contropiede al 71′). Ma quello buono c’è.

Muslera 6,5 – Nel primo tempo salva la porta biancoceleste in almeno tre occasioni: temerario ma provvidenziale soprattutto nell’uscita a valanga su Sculli lanciato a rete. Nella ripresa soltanto un’incertezza, cui rimedia Kolarov. Ma nel complesso sicuro.

Kolarov 6,5 – Il lancio dalle retrovie perfetto per Zarate parte dal suo piede. Prova sempre la conclusione personale ma senza fortuna. E dietro risolve qualche situazione pericolosa.

Palladino 6 – Meno spumeggiante rispetto ad altre uscite ma sulla sinistra riesce sempre a creare scompiglio. E la palla per Sculli alla fine del primo tempo è splendida. Si ripete, questa volta con Juric, al 59′ ma il suggerimento non viene sfruttato a dovere.

Thiago Motta 5 – Un lontano parente del giocatore che ha incantato nella gara vinta contro la Juventus. Si tiene in posizione troppo lontana dagli attaccanti ed è poco incisivo. Qualche errore di troppo in disimpegno e uno di questi poteva costare carissimo ma Zarate non ne approfitta.

Antonella Pelosi

IL TABELLINO
Genoa (3-4-3): Rubinho 6; Biava 5,5, Ferrari 6, Bocchetti 5; Mesto 5,5 (67′ Rossi 5), Thiago Motta 5, Juric 6, Criscito 5,5 (74′ Vanden Borre sv); Jankovic 5, Palladino 6, Sculli 6 (62′ Olivera 5). A disposizione: Lamanna, Papastathopoulos, Modesto, El Shaarawy. All.: Gasperini.
Lazio (4-4-2): Muslera 6,5; De Silvestri 6,5, Diakitè 6 (55′ Siviglia 6), Rozenhal 6, Kolarov 6,5; Lichtsteiner 6,5, Dabo 6 (73′ Meghni sv), Ledesma 6, Mauri 6; Zarate 7, Pandev 6 (41′ Rocchi 6). A disposizione: Carrizo, Radu, Cribari, Del Nero. All.: Rossi.
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatori: 65′ Zarate (L)
Ammoniti: Juric, Biava (G), Mauri, Kolarov (L)


Fonte: Sport Mediaset

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