Calcio Italiano FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale

FigcFIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. Dopo il flop ai Mondiali in Brasile, sbattuti fuori il giorno 24 giugno 2014 dall’Uruguay, da quel giorno la principale poltrona della Federcalcio è rimasta vuota, come la panchina azzurra. Lunedì 11 agosto sarà il giorno della verità per la presidenza Federale.

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. Salvo colpi di scena dell’ultimo momento, infatti, i 278 delegati, che costituiranno l’Assemblea elettiva, in rappresentanza dei club italiani dalla Serie A al CND, eleggeranno il nuovo numero uno della FIGC. Lunedì 11 agosto ci sarà il nuovo presidente, che subito dopo sceglierà il nuovo Commissario Tecnicodella Nazionale. Per la presidenza, come noto, sono candidati Carlo Tavecchio, il presidente della Lega Dilettanti, e l’ex calciatore del Milan Demetrio Albertini.

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. Tavecchio fino alla sua prima gaffe era praticamente sicuro della vittoria, chi gli era vicino parlava del settanta percento dei consensi per lui, perché Tavecchio aveva tutte le leghe a suo favore. Ma le cose sono cambiate dopo le due gaffe e dopo che diverse società di Serie A gli hanno voltato le spalle Tavecchio ha perso voti. Il presidente del Coni Malagò, al momento in vacanza nel Mediterraneo, spera che alla fine l’ex politico democristiano s’imponga. Perché pare che ci sia già un accordo tra Coni e Figc che prevederebbe il passaggio di Michele Uva da direttore generale del Coni Servizi a direttore generale della Figc. Malagò, che ha definito innovativo e coraggioso il programma di Tavecchio, ha detto di aspettarsi delle sorprese.

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. In parecchi pensano ad una situazione di stallo. Perché di sicuro nei primi due scrutini nessuno dei due candidati riuscirà a vincere, ma la sorpresa è dietro l’angolo. Perché domenica sera Tavecchio potrebbe decidere la contesa a sua favore sostituendo i suoi vicepresidenti Perché molte società e pure il Coni non vorrebbero come vice di Tavecchio Lotito e Macalli. Per prendere la poltrona tanto ambita il presidente della Lega Nazionale Dilettanti potrebbe pensare di avere come vicepresidenti i presidenti della Lega di A di B, Beretta e Abodi.

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. In pochi però conoscono la procedura esatta del voto. I delegati raggiungeranno Roma in tempi diversi, a seconda della Regione di provenienza. Già stasera, domenica, presso l’Hotel Hilton, potranno accreditarsi all’Assemblea elettiva. Quest’ultima sarà convocata poi lunedì alle ore 11:30 in prima convocazione, alle 12:00 in seconda. In prima convocazione sarà fatto il conteggio del quorum costitutivo, per cui, per poter procedere, i delegati dovranno essere la metà più uno dei voti assembleari, cioè 259.

FIGC, lunedì le votazioni: Tavecchio resiste e poi il C.T. della Nazionale. E’ importante sottolineare che il presidente federale verrà eletto al primo scrutinio se un candidato riporti la maggioranza di 3/4, cioè il 75% dei voti validamente espressi dai delegati che compongono l’assemblea. Il presidente è eletto al secondo scrutinio quando ottiene la maggioranza di 2/3, ossia il 66,66% dei voti validamente espressi. Alla terza si riducono i numeri e si viene eletti con il 50% dei voti più uno. Se anche al terzo scrutinio la maggioranza non è conseguita, si va al ballottaggio finale: viene eletto chi riporta la più elevata somma percentuale di voti espressi, cioè chi ottiene anche un solo voto valido in più.

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