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I “pianti cinesi” di Conte ed “il mea culpa” di Mazzarri: Ecco il Derby d’Italia in America

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Conte-MazzarriQuesta notte, alle 00.30 andrà in scena a Miami la sfida tra le due grandi delusioni della Guinness Cup: Juventus-Inter. Sia per la Juve sia per l’Inter la campagna americana non ha riservato grandi gioie mentre ha acceso diversi campanelli d’allarme. La sfida Juve-Inter non è mai un’amichevole e, benché giocata in Florida, profuma già di derby d’Italia. Inoltre il clima è incandescente dopo le schermaglie verbali lanciate a distanza tra Conte e Mazzarri.

Certo, si tratta ancora di calcio d’agosto, fatto di gambe appesantite e menti annebbiate, ma le batoste subite dalle italiane hanno lasciato il segno. Se in casa Juve ha deluso l’attacco stellare, rimasto a secco, la preoccupazione principale per Mazzarri rimane una difesa colabrodo, perforata 6 volte nelle partite con Chelsea e Valencia.

Juventus-Inter è il derby d’Italia: si gioca questa sera in amichevole, alle ore 00:30 – italiane – a Miami. E’ l’ultimo impegno della Guinness Cup per le italiane: vale la possibilità di evitare l’ultimo posto. Certo i tifosi e i due allenatori si sarebbero aspettati altro; vero che vincere il trofeo sarebbe comunque stato platonico e non certo determinante ai fini della preparazione, ma il punto è che i bianconeri e i nerazzurri sono la massima espressione di un calcio d’agosto che non va, bloccato da diversi problemi e, soprattutto, da una condizione fisica e atletica approssimativa. Ognuno ha la sua asticella da superare: per Conte si tratta di mantenere il gruppo affamato e concentrato, per Mazzarri riportare l’Inter alle posizioni che le competono. Entrambi affrontano le prima difficoltà di luglio-agosto: chissà che la partita di questa sera non possa essere un aiuto, perchè si sa che le vittorie portano altre vittorie e soprattutto quando ci si trova di fronte un avversario del genere gli stimoli possono fare tanta differenza. In più ci sono i tifosi: perdere contro Los Angeles Galaxy o Valencia non è bello ma si può accettare, concedere la vittoria al rivale più “odiato” degli ultimi anni no, anche se è un’amichevole che non conta nulla. Conte e Mazzarri hanno già iniziato l’anno calcistico con una polemica: “Non faccio paragoni con la Juventus di due anni fa; a loro era toccato un mercato ricco”, ha detto il toscano; “Fesserie, forse qualcuno vuole mettere le mani avanti” ha replicato il salentino. Sarà il leit motiv della stagione.

FORMAZIONE JUVENTUS Antonio Conte, non c’erano dubbi, si è già fatto sentire: non gli è piaciuto come la squadra ha tenuto il campo contro i Los Angeles Galaxy, seconda sconfitta nel giro di tre giorni – anche se quella contro l’Everton è arrivata ai calci di rigore. “Bisogna avere più fame”, ha detto, “non bisogna dare niente per scontato”. La cattiveria in campo è uno dei punti cardine sui quali sta battendo, e sempre ha battuto, il tecnico salentino; che non è tanto preoccupato dai risultati (anche due anni fa il precampionato della Juventus non era stato eccezionale) quanto da un gioco che per il momento stenta a decollare. I nuovi attaccanti dovevano essere il fiore all’occhiello della squadra: per ora Tevez e Llorente non decollano, l’Apache ha anche subito una botta alla schiena e la sua presenza in Supercoppa è a rischio, anche perchè per quella gara, che arriva tra 12 giorni, probabilmente Conte si affiderà a chi sta meglio. Stasera invece la nuova coppia gol della Juventus è regolarmente in campo; supportata finalmente dai nazionali in pieno regime. Pirlo, finora svagato, guida il centrocampo con Vidal e Pirlo ai suoi lati. Lichtsteiner e Asamoah vanno sulle fasce; la difesa è quella titolare degli ultimi due anni, ovvero Barzagli-Bonucci-Chiellini con Buffon in porta. Di fatto è la formazione-tipo che dovremmo vedere anche quando la stagione inizierà ufficialmente.

PANCHINA JUVENTUS A meno che Paul Pogba non si prenda lo spazio che già l’anno scorso aveva avuto, relegando qualcuno in panchina magari con un cambio di modulo. Vucinic sembra destinato a essere il primo cambio delle punte, Ogbonna avrà molti minuti soprattutto in partite “minori” di campionato. Stasera in panchina ci sono tutti, a eccezione di Simone Pepe che Conte spera di recuperare almeno per settembre. I giovani riempiono la panchina: l’esterno Untersee, poi Buchel – sta facendo bene – e Citti (portiere preso dalla Lucchese), infine Fausto Rossi che, rientrato dal prestito al Brescia, potrebbe nuovamente partire.

INDISPONIBILI JUVENTUS Come detto è fuori solo Pepe, che lo scorso anno ha vissuto un calvario: indisponibile per tutta la stagione salvo una comparsata in campionato contro la Lazio, il romano è indispensabile per aprire al 4-3-3. Si rivedrà forse nelle prime giornate di campionato, ma al momento c’è ancora un punto di domanda sulla sua condizione.

Walter Mazzarri si è preso la colpa dei pessimi risultati di inizio precampionato: negli Stati Uniti l‘Inter ha incassato sei gol in due partite e non ha mai segnato.“Abbiamo fatto tre passi indietro rispetto alla partita contro il Chelsea”, così l’analisi di Mazzarri dopo lo 0-4 contro il Valencia. “E’ colpa mia, li ho fatti lavorare troppo e in campo erano imballati”. Massimo Moratti è intervenuto in sua difesa: “Serve maggior qualità”, facendo anche capire che intende intervenire sul mercato. In attesa che si dipani la vicenda Thohir, il tecnico livornese prosegue per la sua strada: la formazione di questa sera è di fatto la stessa che ha giocato contro i Blues di Mourinho, con una sola eccezione. Cambia infatti l’attacco, dove Mauro Icardi viene bocciato (è ancora in ritardo e non gli si può chiedere di essere il salvatore della patria) e al suo posto c’è Palacio in qualità di prima punta. Il supporto è Ricky Alvarez, che contro il Valencia aveva giocato sulla linea di Belfodil. Naturale che Mazzarri voglia sperimentare alla ricerca della soluzione migliore là davanti, in attesa che Milito torni dall’infortunio. Nessuna modifica dietro: anche a causa delle assenze il centrocampo rimane invariato, con Cambiasso in cabina di regia e Guarin-Kuzmanovic (richiesto dal Sunderland) a fungere da mezzali di inserimento (il colombiano) e copertura (il serbo). Sulle corsie laterali Nagatomo e Alvaro Pereira, ma potrebbe trattarsi di una soluzione provvisoria perchè il tecnico vuole dei laterali nuovi. Difesa con Ranocchia al centro, Campagnaro rientra dalla squalifica e per ora è l’unico, dato che conosce benissimo il suo allenatore, a sembrare già in forma e calato nella realtà della squadra. Juan Jesus sul centrosinistra, naturalmente in porta Samir Handanovic che sta già facendo dei mezzi miracoli come ci aveva abituato.

PANCHINA INTER Ristretta, perchè i giocatori ai box sono già tanti. Andreolli e Chivu sono i due cambi per la difesa, Jonathan e Mbaye per ora si giocano un posto con i laterali con possibilità di sovvertire le gerarchie entro fine agosto, quando partirà la stagione. A centrocampo sono disponibili solo due giovani: Olsen arriva dalla Primavera, Diego Laxalt è stato preso da tempo e al Mondiale Under 20 ha destato un’ottima impressione. Potrebbe anche ritagliarsi minuti, per ora però Mazzarri non lo sta considerando troppo, forse anche per farlo recuperare con calma dalle fatiche di inizio estate. Chiudono la panchina Icardi-Belfodil e il giovane Capello, già in gol nella prima amichevole contro il Trentino Team.

INDISPONIBILI INTER Tanti infortuni si trascinano dalla passata stagione: è il caso di Milito, Javier Zanetti (per lui ci vorrà tempo), Obi e Mudingayi. Gli unici a essersi fermati in questo precampionato sono Samuel e Kovacic: il giovane croato dovrebbe essere il faro del centrocampo, ma per ora Mazzarri non ha potuto provarlo. L’ennesimo guaio per il Muro argentino costringerà invece i nerazzurri ha intervenire sul mercato.

Questa notte, alle 00.30 andrà in scena a Miami la sfida tra le due grandi delusioni della Guinness Cup: Juventus-Inter. Sia per la Juve sia per l’Inter la campagna americana non ha riservato grandi gioie mentre ha acceso diversi campanelli d’allarme. La sfida Juve-Inter non è mai un’amichevole e, benché giocata in Florida, profuma già di derby d’Italia. Inoltre il clima è incandescente dopo le schermaglie verbali lanciate a distanza tra Conte e Mazzarri.

Certo, si tratta ancora di calcio d’agosto, fatto di gambe appesantite e menti annebbiate, ma le batoste subite dalle italiane hanno lasciato il segno. Se in casa Juve ha deluso l’attacco stellare, rimasto a secco, la preoccupazione principale per Mazzarri rimane una difesa colabrodo, perforata 6 volte nelle partite con Chelsea e Valencia.

Ecco le probabili formazioni:

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Llorente, Tevez. Allenatore: Conte

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Ranocchia, Campagnaro, Juan; Pereira, Cambiasso, Guarin, Kuzmanovic, Nagatomo; Alvarez; Palacio. Allenatore: Mazzarri.

La partita sarà trasmessa su Sky Sport 1 e Sky Supercalcio questa notte (tra 6 e 7 agosto) alle 00.30.

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