L’Inter dà il benservito a Fassone: Mancini manager o sale Zanetti. Rivoluzione in casa Inter. Dopo i tanti cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi a livello di squadra, adesso la scossa anche sul piano dirigenziale. Marco Fassone è ormai l’ex direttore generale. Salgono le quotazioni di Mancini, Zanetti ed il ritorno di Cordoba.
L’Inter dà il benservito a Fassone: Mancini manager o sale Zanetti. A Marco Fassone è stato comunicato mercoledì scorso la fine del rapporto con l’Inter. Un addio che nessuno si aspettava, ma che evidentemente era maturato pian piano senza che nessuno se ne accorgesse.
La comunicazione ufficiale all’ex dg è stata data dall’amministratore delegato del club Michael Bolingbroke nelle ore passate ed esattamente mercoledì scorso, lo riporta la Gazzetta dello Sport. Lo stesso Bolingbroke, da ora, diverrà il primo referente societario di Roberto Mancini al quale ieri, ad Appiano Gentile, ha comunicato sia quest’ultimo concetto e sia la decisione finale inerente a Fassone. Marco Fassone, all’Inter dal maggio 2012, voluto da Massimo Moratti, e protagonista assieme al ds Piero Ausilio e allo stesso Roberto Mancini dell’ultimo mercato estivo – con un contratto fino al giugno 2016 ma il rapporto ha subito nelle ultime ore una rottura immediata sia in virtù di un restyling del club che Thohir ha in atto dai primi mesi del proprio arrivo e sia per l’evidenza di una convivenza che non sarebbe mai diventata concreta fra Marco Fassone stesso e Michael Bolingbroke.
L’Inter dà il benservito a Fassone: Mancini manager o sale Zanetti. A questo punto, come prevede sempre la Gazzetta dello Sport, ci sono due possibili scenari. Il primo prevede un Mancini manager in stile Premier League; il secondo vede un rafforzamento della posizione del vicepresidente Javier Zanetti. Senza dimenticare la voce che vorrebbe un rientro al club di Ivan Ramiro Cordoba, già giocatore e team manager dei nerazzurri.
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