Calcio Estero Man City: guai per Mancini, squadra in rivolta

Man City: guai per Mancini, squadra in rivolta

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I Citizens hanno reagito in malo modo alla cacciata i Hughes

 

ManciniRoberto Mancini è da poche ore il nuovo tecnico del Manchester City, e già ha a che fare con i primi guai. Il tecnico jesino, che domani verrà ufficialmente presentato a Londra, dovrà vedersela con uno spogliatoio in rivolta. La squadra, infatti, non ha reagito bene all’esonero del tecnico gallese Mark Hughes, avvenuta dopo la vittoria casalinga per 4-3 contro il Sunderland. Il domenicale ‘News of the World’ riferisce di un animato confronto tra il direttore generale del City, Gary Cook, e una delegazione di sei giocatori guidata dall’attaccante Craig Bellamy e dal portiere Shay Given.

Hughes, secondo quanto riferisce il giornale inglese, si è congedato dalla squadra con un toccante discorso d’addio. I giocatori, in collera con la società per il trattamento riservato all’allenatore, non hanno esitato ad esprimere il proprio dissenso. “Mark ha ringraziato i ragazzi alla fine della partita e ha detto che sarebbe stato il suo ultimo match, visto che sarebbe stato sostituito da Mancini – ha spifferato una fonte anonima al ‘News of the World’ – I giocatori rispettano Mark come manager e come persona, non riescono a credere che sia stato trattato in maniera così sgarbata. E’ stato fatto tutto senza la minima classe. I giocatori hanno ricevuto messaggi sui cellulari, sono stati informati su ciò che stava accadendo e hanno deciso che dovevamo fare qualcosa. Sanno chi c’è dietro tutto questo: Gary Cook e Brian Marwood. Sei di loro hanno deciso che dovevano dire e fare qualcosa, sono andati a cercarli dopo la partita. Forse è stato un gesto inutile, ma dovevano farlo perché erano furiosi”.

La società non ha reso noti i termini del contratto di Mancini. L’ex allenatore dell’Inter avrebbe firmato un accordo da 3,5 milioni di euro a stagione valido fino al 2013. Secondo il ‘News of the World’, il tecnico incasserà un bonus di 1 milione di sterline (pari a circa 1,1 milioni di euro) se porterà la squadra in Champions League. Un altro milione sarà a disposizione se il City alzerà qualche trofeo.


Fonte: Datasport

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