Calcio Italiano Serie A – Juve non vinci più? Brava Atalanta

Serie A – Juve non vinci più? Brava Atalanta

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Nell’Olimpico deserto è 2-2 con due protagoniste: le traverse. Passano subito in vantaggio i nerazzurri con Cigarini, ma i bianconeri rispondono prima con Iaquinta e poi con Zanetti. La squadra di Delneri si riporta in parità col nuovo entrato Pellegrino e poi colpisce tre traverse

 

IaquintaJuventus decisamente in difficoltà in questo finale di stagione, e le parole di Nicola Legrottaglie a fine gara sono la sintesi di quanto sta accadendo: “Dovevamo vincere e invece è stata una delle nostre partite più brutte”. In realtà la partita non è stata così brutta, ma per chi si aspettava una reazione della squadra bianconera alla sconfitta del Milan il risultato non è quello giusto. Come sempre però la gara si gioca in due e bisogna dare merito all’Atalanta, che non si è fatta intimidire e non è rimasta a guardare la squadra di casa che rifletteva sulle proprie disgrazie.

Così il risultato cambia subito: al 2′ l’Atalanta prende in mano il pallino del gioco e Manfredini lancia in avanti la manovra dei compagni, la palla arriva a Doni che fa da sponda per Cigarini. Gran tiro da lontano e Buffon spiazzato, più che dalla conclusione, dalla deviazione del proprio difensore Legrottaglie.

La prima parte dell’incontro è decisamente appannaggio dei nerazzurri, che continuano a spingere e mettono in difficoltà Buffon, ma pian piano la Vecchia Signora cresce fino a colpire la prima traversa al 25′ con Legrottaglie di testa. Un minuto dopo arriva il pareggio, con una bella azione corale bianconera che permette a Iaquinta di insaccare di testa per l’1-1.

E poco dopo ancora un legno: De Ceglie crossa per Amauri, che salta di testa e colpisce la traversa. I bianconeri ci credono e continuano a proporsi, finché al 36′ arriva il raddoppio, su una magia di Zanetti da fuori che trova Consigli assolutamente impreparato. Siamo 2-1 e i bianconeri allentano un po’ il ritmo, pagando la distrazione: a un minuto dalla fine del primo tempo, su calcio d’angolo, suggerimento di Plasmati e Pellegrino, appena entrato per Garics, è completamente solo in area piccola e la mette dentro di testa.

Nella ripresa la Juventus scende in campo determinata, ma l’Atalanta non si scompone, anzi mette nei guai gli avversari in più di un’occasione: le traverse colpite dagli orobici sono tre (48′, 53′ e 80′), ma anche Buffon deve metterci del suo per difendere la porta. L’Atalanta si muove bene in avanti, con una buona intesa tra Doni e Plasmati, e chiude bene in difesa, mentre nella Juve c’è un’evidente difficoltà nel mantenere l’ordine in campo. La squadra di Ranieri cresce negli ultimi dieci minuti di gara, ma trova di fronte a sé un Consigli in stato di grazia, che salva il risultato per ben due volte. Finisce 2-2 e, se l’Atalanta non ha più nulla da chiedere al campionato, la Juventus deve rimboccarsi le maniche in prospettiva Champions League, perché il secondo posto dista tre punti e ora sta diventando a rischio anche il terzo.


Fonte: Eurosport

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