«Eto’o è stato a Milano per trattare con l’Inter»

Secondo L’Equipe, l’attaccante camerunense del Barcellona era lunedì in Italia per parlare con i dirigenti nerazzurri. Ma il suo procuratore smentisce l’incontro. Intanto Ibra continua a fare il misterioso: «Io so dove giocherò l’anno prossimo, ma lo tengo per me»

Prende corpo l’ipotesi di un passaggio di Samuel Eto’o all’Inter se Zlatan Ibrahimovic dovesse andare al Barcellona. Secondo l’autorevole quotidiano francese “L’Equipe”, infatti, il camerunense lunedì scorso avrebbe fatto un salto a Milano per trattare direttamente con i dirigenti nerazzurri. Il giornale aggiunge poi che le parti non sono molto lontane. Eto’o avrebbe ottenuto rassicurazioni sull’ingaggio, che sarebbe lo stesso percepito oggi dal Barça, e sulla durata del contratto, che sarebbe di cinque anni. Mourinho, che già ai tempi del Chelsea aveva cercato di prendere il fuoriclasse di Nkon, avrebbe dato l’avallo all’operazione. Nel pomeriggio però è arrivata la secca smentita del procuratore di Eto’o, Josep Maria Mesalles: «Smentisco ufficialmente il quotidiano francese Equipe che ha parlato di un incontro già avvenuto tra i dirigenti dell’Inter e Samuel Eto’o».

IBRA – È uno Zlatan Ibrahimovic che gioca a fare il misterioso quello intervistato ieri sera dalla televisione svedese TV4 – secondo quanto riporta il sito spagnolo di El Mundo Deportivo – alla fine della partita fra Svezia e Malta, valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2010 in Sudafrica e vinta dalla squadra di Lagerback per 4-0. Alla domanda “non ti sembra strano non sapere ancora dove giocherai nella prossima stagione”, il fuoriclasse dell’Inter ha risposto: «Io so dove giocherò, ma lo tengo per me». Quel che è certo è che nei giorni scorsi ci sono stati contatti tra il procuratore di Ibrahimovic Mino Raiola e il Barcellona. Secondo il giornale spagnolo l’attaccante svedese, in partenza per le vacanze, resterà comunque in contatto con il suo agente per essere informato i tempo reale sui progressi della trattativa tra l’Inter ed il Barcellona.

Fonte: Corriere dello Sport