Coppe 05-12-2012 SHAKHTAR-JUVE: PER I BIANCONERI O DENTRO O FUORI

05-12-2012 SHAKHTAR-JUVE: PER I BIANCONERI O DENTRO O FUORI

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La vigilia di Shakhtar-Juve è difficile da interpretare anche per Gigi Buffon: “La cosa che temo di più è il terzo risultato (la sconfitta, ndr), l’unico che non ci farebbe piacere. Lo Shakhtar è pericoloso perché non ha nulla da perdere, ma noi in questi mesi ci siamo consolidati anche in Europa. La finale? Sognare è gratis”.

champions_1Alessio, invece, stoppa le perplessità di Lucescu sul gioco della Juve: “Noi prevedibili? Le sue sono soltanto parole…”.

La partita più importante del corso Juve si gioca contro una squadra forte ma sulla carta demotivata: “Conosciamo il valore dei nostri avversari e li rispettiamo tanto – spiega Buffon nella conferenza stampa della vigilia – Loro sono già qualificati e dunque non hanno nulla da perdere. Meglio due feriti che un morto? Domanda sbagliata, non ci sono i requisiti. Si parla solo di qualificazione, ma c’è anche differenza tra chi arriva primo e chi arriva secondo, visto chi si va poi ad affrontare negli ottavi. Diciamo che evitare subito potenziali vincitrici sarebbe meglio. Ma al di là di come finirà domani, per come abbiamo affrontato questo girone e vinto certe partite, la squadra ha tutti i crismi per incutere timore agli avversari. Anche in Europa siamo tornati competitivi”.

“Passare il turno resta fondamentale” ma la Juve è già pronta per lo step successivo: “Il processo di crescita si è consolidato – spiega ancora il portiere -. Vincere la finale? Sognare non costa nulla, è tutto gratis. Ma è anche vero che bisogna essere realisti: tre o quattro squadre restano più forti di noi per varie ragioni, ma ormai possiamo davvero giocarcela con tutti”.

Nelle parole di Angelo Alessio, all’ultima panchina da “titolare” prima di lasciare il posto ad Antonio Conte, si nasconde un po’ di risentimento per la definizione data da Mircea Lucescu sul gioco della Juve (“Attaccano in modo prevedibile”): “Qualcuno dice che facciamo un calcio prevedibile, ma quelle di Lucescu rimangono parole. Anche il Barcellona gioca sempre lo stesso calcio: tutti lo conoscono ma resta la squadra più forte”

Alessio poi esclude la teoria conservativa: “Incontreremo la squadra più tosta del girone, sono primi, ma noi siamo cresciuti e possiamo fare il risultato. Non possiamo contare sui due risultati. Dobbiamo fare la partita e pensare solo a giocare come sappiamo. Dovremo lottare su ogni pallone”. Ultima nota su Chiellini: “Ieri si è allenato ed è disponibile. Toccherà a Conte decidere sul suo impiego”.

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