C’è bisogno di elevare il tasso di classe, il brasiliano è il primo obiettivo
Diego Ribas da Cuna, idolo del Brema, ha un sogno chiaro: vuole alzare un trofeo al cielo. Un campione in ascesa, un ragazzo di carattere che se sbaglia un rigore – come accaduto domenica scorsa – poi fa di tutto per rimediare con un’iniziativa personale. Gol, e la mano a battersi il petto. Cuore e orgoglio, per il dieci che racchiude in sé una parola tanto amata e agognata alla Juve: qualità.
LA PANCHINA – Già, qualità, quella che servirebbe tantissimo a questa Juventus. L’hanno invocata in tanti: da Trezeguet in giù. Tutti si sono alternati al microfono per chiedere gente di qualità. Invece, è arrivato Christian Poulsen, uno che ieri sedeva tranquillamente in panchina. Qualcosa non quadra, qualcosa va migliorato. E alla Juve si prendono quasi una pausa di riflessione, sulla vecchia guardia, sulle strategie di mercato. Con uno sbocco: Pasqua. Nell’uovo, infatti, potrebbe esserci la svolta per Diego. Sì, Diego nell’uovo aperto direttamente dalle mani del papà-procuratore Djair, atteso in Germania – ma non solo – la settimana prossima.
Fonte: Tutto Sport
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