Con la cessione del Liverpool parte l’operazione per aggiudicarsi il fuoriclasse spagnolo.
Che ne sarà del Liverpool? La questione ci riguarda se si ricorre ad una analisi delle conseguenze. Eccome. Della crisi finanziaria, derivante dagli investimenti fallimentari, si è detto a più riprese da cui la cessione della società che fu di Rafa Benitez, manager dei Reds prima del suo arrivo a Milano. Con l’ufficialità dell’ingresso di capitali della società Usa proprietaria dei Red Sox, la squadra di baseball di Boston, si apre l’inevitabile danza delle cessioni. Fernando Torres, attaccante anche della Spagna campione d’Europa e del Mondo, è sul taccuino da tempo di Juventus e Inter. Superfluo aggiungere che un tentantivo – e una gara tutta italica – sono configurabili nel futuro prossimo venturo.Sì, perché entrambe sono in cerca di un giocatore da inserire nel reparto offensivo che sappia vantare le medesime caratteristiche tecniche e atletiche del Nino (che pure è reduce da un brutto infortunio). Tutto sta nel capire a quale prezzo.
Certo da una parte l’attaccante non sarebbe più intenzionato a rimanere ad Anfield dopo la chiusura del ciclo con a capo Benitez, ora all’Inter. Dall’altra la società, dopo non avere fatto acquisti utili a rinforzare la rosa, è precipitata al diciottesimo posto della classifica di Premier League.
Torres, contratto in scadenza nel 2013 e un cartellino il cui valore si aggira comunque attorno ai 45-50 milioni, non avrebbe più gli spazi dovuti in termini di prestigio e prospettive in una simile situazione e sarebbe ben volentieri orientato a trasferirsi altrove. Magari a Torino. O Milano dove ritroverebbe il manager che lo ha lanciato. Per questo da corso Galileo Ferraris – fermo il rinnovo di Giorgio Chiellini – si sta nuovamente studiando la strategia migliore per riuscire a convincere club e Edin Dzeko ad abbracciare il progetto studiato da Marotta.
Tornando alla cessione della società inglese, il consiglio d’amministrazione del club ha dato il via libera alla New England Sports Ventures (Nesv). “Sono felice che siamo riusciti a concludere con successo un processo di vendita che è stato lungo e approfondito”, ha annunciato il presidente del Liverpool, Martin Broughton. L’offerta della Nesv è stata giudicata la più aderente ai criteri fissati dalla società ha spiegato Broughton, “anche perché la loro filosofia è tutta sulla vittoria, come hanno dimostrato con i Red Sox”. Tom Hicks e George Gillett, proprietari versano in gravissime difficoltà economiche.
Fonte: Virgilio Sport
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