Calcio Italiano Bojinov-Amoruso, il Parma vola

Bojinov-Amoruso, il Parma vola

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All’Olimpico, Lazio battuta 2-1

 

ZarateUn ottimo Parma riesce ad espugnare l’Olimpico. I gialloblu puniscono una brutta Lazio, sconfitta 2-1 e apparsa disordinata e priva di idee. Il vantaggio dei ducali arriva al 21′ grazie a Bojinov, abile ad insaccare al volo un cross di Zenoni. Al 42′ il pareggio laziale con Zarate: l’argentino trasforma un rigore procurato da Cruz. Il gol partita è di Amoruso (46′ pt), freddo a realizzare dagli undici metri. Espulso Kolarov.

LA PARTITA
La seconda vittoria consecutiva proietta il Parma nelle zone alte della classifica. I gialloblu si ritrovano quinti in classifica a quota 10 punti, posizione condivisa con la Fiorentina di Prandelli. Guidolin sorprende tutti e schiera dall’inizio un 3-5-2 con Mariga a fare da filtro davanti la difesa e il duo Castellini-Zenoni stantuffo inesauribile sulle fasce. Davanti la coppia Amoruso-Bojinov, decisiva. La Lazio risponde con un 4-3-1-2. Matuzalem agisce alle spalle del duo Cruz-Zarate, troppo sterile.

Il match parte forte, con le squadre evidentemente disposte a giocarsela a viso aperto. Ci prova subito Zarate, risponde Dzemaili. Al 21′ ecco il vantaggio del Parma: Zenoni crossa da destra e Bojinov scaraventa in rete con un bel sinistro al volo. Scattano però le proteste biancocelesti nei confronti dei ducali, rei di non essersi fermati per permettere a Baronio di essere soccorso (nel corso dell’azione-gol, il centrocampista era rimasto a terra dopo uno scontro con Dzemaili). La Lazio accusa il colpo, diventa nervosa. Nella metà campo avversaria, merito soprattutto di un Parma ben messo in campo, non ci sono spazi.

Guidolin vince la partita a scacchi con Ballardini: Mariga davanti alla difesa è uno scudo prezioso che recupera una quantità infinita di palloni, i due esterni (Zenoni e Castellini) spingono forte e tornano a difendere con la stessa rapidità, i tre centrali sono puntuali su ogni pallone e non concedono praticamente nulla. La Lazio si affida ai lanci lunghi per Cruz o all’estro, fine a se stesso, di Zarate. Nonostante un Parma ben messo in campo, i biancocelesti riescono però a trovare il pareggio: è il 41′ quando Cruz è toccato in area da Mariga, l’argentino è abile a lasciarsi cadere e Velotto fischia il rigore. Dal dischetto Zarate non sbaglia e realizza così la sua prima rete in campionato. Gli uomini di Guidolin reagiscono all’istante e 5′ più tardi rimettono avanti la testa. Bojinov, bravo a liberarsi in area, viene steso da Kolarov: rigore e cartellino rosso per il serbo. Dagli 11 metri Amoruso è letale. Sarà il gol partita.

Nella ripresa Ballardini inserisce subito Foggia al posto di un anonimo Matuzalem. La Lazio, in dieci uomini, passa a una difesa a tre. Ci si aspetta un assalto rabbioso alla porta di Mirante, è invece Amoruso ad andare vicino al tris con una stupenda girata che si stampa sul palo. La Lazio appare una squadra priva di idee e senza un gioco corale. I biancocelesti vivono delle fiammate dei singoli, Zarate e Foggia ci provano con tiri da lontano che non impensieriscono mai, o quasi, Mirante. Dall’altra parte il Parma si chiude, ordinato, e riparte in contropiede. Amoruso al 26′ e Bojinov al 29′ mancano di un soffio il 3-1. Ballardini, alla disperata ricerca del pareggio, inserisce anche Meghni per Baronio, per una Lazio decisamente a trazione anteriore. Il cambio non produce però alcun effetto. Dopo le sconfitte con Juventus e Salisburgo, e il pareggio di Catania, ecco un altro stop per i biancocelesti. Vista la prestazione di stasera, ci sarà da lavorare.

LE PAGELLE
Matuzalem 5:
dovrebbe fare il trequartista, quello che si fa dare i palloni dal centrocampo per poi servirli ai due in attacco. Sembra ancora in vacanza. Non si vede mai, sostituito dopo il primo tempo.

Cruz 6,5: ha il merito e l’astuzia di procurarsi il calcio di rigore. Per il resto, tanto lavoro sporco per gli inserimenti di Zarate e qualche sponda interessante.

Zarate 6: arriva il primo gol in campionato condito da qualche spunto sempre fine a se stesso. Manca di concretezza.

Mariga 7,5: l’umiltà. Davanti la difesa non sbaglia quasi nulla, difende con la grinta di chi ha fame e recupera una quantità industriale di palloni. Non male anche in appoggio.

Bojinov 7: se recuperasse una perfetta condizione, potrebbe rivelarsi l’uomo in più di questo Parma. Gran gol al volo, si procura il rigore e va vicino al raddoppio. E’ tornato.

Amoruso 7: Il vecchio Nicola non perde mai il vizio. Rilanciato titolare da Guidolin sigla il 114esimo gol in serie A.



IL TABELLINO
Lazio-Parma 1-2
Lazio (4-3-1-2):
Muslera 6,5; Lichsteiner 5, Diakité 5, Siviglia 6 (35′ pt Cribari 5,5), Kolarov 6; Mauri 5,5, Baronio 6,5 (30′ st Meghni), Dabo 6; Matuzalem 5 (1′ st Foggia 6); Cruz 6,5; Zarate 6. A disposizione: Bizzarri, Radu, Del Nero, S.Inzaghi. All: Ballardini
Parma (3-5-2): Mirante 6; Zaccardo 6,5, Dellafiore 6,5 (24′ st Paci sv), Lucarelli 6; Zenoni 7, Mariga 7,5, Dzemaili 6,5 (32′ st Morrone sv), Galloppa 6, Castellini 6,5; Bojinov 7, Amoruso 7 (37’st Paloschi sv). A disposizione: Pavarini, Antonelli, Lunardini, Paloschi, Lanzafame. All: Guidolin.
Arbitro: Velotto
Marcatori: 21′ Bojinov (P); 42′ Zarate rig. (L); 46′ pt Amoruso rig (P);
Ammoniti: Mauri (L); Foggia (L); Dabo (L);
Espulsi: Kolarov (L) al 46′ pt, per fallo su Bojinov seguito da proteste;


Fonte: Sport Mediaset di Cesare Zanotto

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