Gli esami hanno confermato la lesione del muscolo semimebranoso sinistro: «Ma speriamo di guadagnare qualche giorno in più con le terapie, mi impegnerò con tutte le mie forze per tornare il prima possibile. Contro la Juventus è un partita che tutti noi, compresi i tifosi, sentiamo in maniera particolare»
Gli esami cui è stato sottoposto oggi Marco Di Vaio hanno confermato l’esito di quelli effettuati lunedì: lesione del semimebranoso sinistro, stop di circa trenta giorni. Ma, come dichiara al sito ufficiale, il bomber rossoblù conta di accelerare il suo ritorno in campo: «Sono soddisfatto dell’esito di queste analisi: è andata meglio del previsto, speriamo di guadagnare qualche giorno in più con le terapie, però bisogna avere un po’ di pazienza. All’impatto con Perticone, quando mi ha calciato da dietro, ho sentito tirare forte e mi ero messo un po’ di paura, ma pian piano, col passare dei giorni, la situazione è migliorata e infatti dovrebbe essere uno stop di quattro settimane, cinque al massimo. Mi impegnerò con tutte le mie forze per tornare il prima possibile: spero di rientrare a Siena o, meglio ancora, in casa contro la Sampdoria».
Nel frattempo Di Vaio aveva ritrovato con continuità la via del gol.
«Sì, era un buon momento, avevo riacquistato serenità, tranquillità, forma: dopo aver lavorato per tanto tempo per tornare in buona condizione, anche a livello mentale, fermarsi è un peccato e mi dispiace molto, specie per uno come me a cui non piace stare fuori a guardare e ha voglia di aiutare sempre i compagni. Ma abbiamo attaccanti bravi che hanno dimostrato il loro valore: sicuramente chi giocherà al mio posto darà il massimo, come sempre, e siamo convinti di poter fare bene; il mister avrà l’opportunità di cambiare qualcosa e ha gli uomini per poter fare bene. Spero che in queste partite la squadra faccia grandi cose e si comporti come domenica contro il Livorno, quando ha difeso alla grande il vantaggio, comportandosi da squadra mentalmente molto forte».
Affronterete la Juventus in una situazione di classifica più rassicurante rispetto a qualche settimana fa.
«Abbiamo il vantaggio di esserci tirati un pelino fuori da una situazione rischiosa: arrivare da un periodo positivo di sei partite ci permette affrontare le prossime, così dure, con la testa un po’ più libera. Ma sappiamo che alla prima sconfitta riaffiorerà il timore di tornare nella bagarre, quindi bisogna giocare sempre con la giusta tensione. Di certo la pressione non mancherà domenica contro la Juventus: un partita che tutti noi, compresi i tifosi, sentiamo in maniera particolare».
Fonte: Corriere dello Sport
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