Calcio Estero Bundesliga – Toni sfida Barzagli: “Vi prendiamo…”

Bundesliga – Toni sfida Barzagli: “Vi prendiamo…”

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Il bomber azzurro non vuole assolutamente rinunciare alla Bundesliga: a 6 partite dalla fine il Bayern deve recuperare 3 punti al Wolfsburg e conta su 2 turni casalinghi consecutivi per colmare il gap. La prima squadra che arriva a Monaco, però, è il temibile Schalke

 

ToniLo sprint della Bundesliga è partito: in quattro, forse cinque, le pretendenti al titolo, con il Wolfsburg capolista che gode di tre punti di vantaggio sull’accoppiata formata da Bayern e Amburgo, mentre l’Hertha è a -5 e lo Stoccarda a -6.

“Adesso i gol personali non contano più – ha dichiarato Toni in conferenza stampa – bisogna solo pensare a vincere. Dobbiamo farlo in tutte le partite, e poi sperare che il Wolfsburg rallenti il ritmo”.

La squadra di Barzagli e Zaccardo, infatti, è reduce da una striscia vincente di 10 partite. “Se riuscissero a vincerle tutte fino alla fine – continua Toni – allora si meriterebbero la Bundesliga, perché stanno facendo un girone di ritorno impressionante. Nelle ultime due gare hanno vinto al 90′, quindi gli sta anche girando bene. Noi possiamo solo mettere pressione e far sentire che il Bayern c’è ed è pronto ad approfittare di ogni errore”.

E sabato all’Allianz Arena arriva lo Schalke, squadra che nonostante l’attuale situazione di classifica non certo esaltante è comunque capace di regalare brutte sorprese. “Per noi la partita è decisiva: loro rimangono una delle squadre più forti della Bundesliga e noi abbiamo l’obbligo di fare tre punti, quindi sarà certamente una sfida durissima”.

Klose è fuori per infortunio da due mesi, periodo in cui si infilano perfettamente le due brutte sconfitte che hanno scosso la panchina di Klinsmann: il 5-1 subito a Wolfsburg e il 4-0 di Barcellona. Il ruolo di punta unica, comunque, non turba più di tanto il nostro Luca Toni. “Non è mai bello stare da soli, nella vita come in attacco – ci racconta -. È normale che preferirei avere più giocatori offensivi al mio fianco, ma in questo momento dobbiamo fare così: dipende sempre dalle soluzioni che ha a disposizione il mister”.

A proposito di situazioni, ultimamente al bomber azzurro capita spesso di litigare con i suoi marcatori che di certo non si affidano alle buone maniere per controllarlo. “Certo, capita che verso la fine della partita possa essere nervoso a causa dell’atteggiamento dei difensori, ma contro lo Schalke affronterò giocatori forti, come ad esempio Bordon, gente che non ha bisogno di chiacchierare, tirare la maglia, spingere o fare scenate come è successo a Bielefeld (nell’ultimo turno di campionato, ndr)”.

Quella contro lo Schalke, d’altra parte, è la prima di 6 finali. “Ci giochiamo tutto – annuncia Toni -. Tutti i giocatori lo sanno e vogliono essere ricordati come campioni di Germania. I primi entrano nei libri di storia, i secondi vengono dimenticati. Noi abbiamo bisogno del titolo per chiudere un’annata positiva, altrimenti non si potrebbe dire la stessa cosa”.

Chiudere questa stagione con il titolo nazionale, aprire la prossima pensando al traguardo europeo: questi gli obiettivi del Bayern che non vuole farsi scappare il suo giocatore più talentuoso, Franck Ribery. “Franck, si sa, è un campione – conclude Toni – e anche l’anno scorso lo volevano tanti club europei, però adesso questo non conta nulla. In quest’ultimo mese dobbiamo pensare solo a vincere e poi dopo ognuno farà le sue considerazioni. Io penso che una società come il Bayern non possa privarsi di uno come Ribery se vuole puntare a vincere la Champions”. E anche uno come Toni in quest’ottica è fondamentale…


Fonte: Luca Stacul / Eurosport

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