Coppe Champions: Fiorentina a valanga col Debreceni

Champions: Fiorentina a valanga col Debreceni

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Primo tempo in parità, poi la Viola dilaga: 5-2

 

MutuDall’oblio a ricordi colorati. La Fiorentina ci mette 15 minuti, giusto il tempo dell’intervallo, per rimembrare come si gioca al calcio e per capire che la semplice insistenza avrebbe sistemato ogni problema. Il 5-2 finale con il quale il Debreceni finisce a terra è figlio di una strigliata negli spogliatoi di Prandelli. D’altronde troppo evidente era la differenza tra le due creature per arrendersi all’evidenza dell’1-1 del primo tempo.

La Fiorentina parte forte, segnando in 14 minuti con Mutu. Mette sotto pressione il Debreceni incapace di arginare gli avversari e di organizzarsi. Però il centro del romeno finisce per paralizzare i padroni di casa. I quali non spingono più come all’inizio e lasciano un solo pallone giocabile agli ungheresi. Rudolf è bravo, Kroldrup pare cotto. I primi 45 minuti lasciano due infortunati sul campo: Kmolosi (taglio alla nuca) e Gamberini (problema muscolare al flessore della gamba sinistra). Cambiano le tattiche e il Debreceni – già ampiamente coperto con il 4-5-1 iniziale, mette Kiss davanti alla difesa trasformandolo in un 4-1-4-1 con il retrogusto di catenaccio. Prandelli invece lascia che i ragazzi si sbilancino, con Vargas, Marchionni e Mutu che dialogano con Gilardino sullo stesso piano.

La ripresa è a tinte viola. Più intenso però. Dainelli dopo 7 minuti approfitta dell’unico errore di Pantic per segnare di testa. Poi in due minuti Montolivo e Marchionni consolidano il risultato. Manovra brillante, sciolte le tensioni, e la Fiorentina gioca un metro da terra. Il gol di Coulibaly è una parentesi. Il centro di Gilardino un gustoso cioccolatino da condividere con il pubblico di Firenze. Tre punti per un sogno grande così. Avanti.

LE PAGELLE

Mutu 7 La spedizione alla collina ungherese parte da lui. Nel primo tempo con una serpentina dalla sinistra verso il centro che mette in ansia il pacchetto arruffato del Debreceni. Poi infilando di testa il gol del primo vantaggio. Il romeno si spegne nel corso del primo tempo come tutta l’orchestra viola. Nella ripresa stesso spartito. Inizio veemente con un destro e un sinistro pericolosi in quattro minuti. Poi torna sotto le coperte. Basta e avanza Adrian.

Rudolf 6,5 Cerca di fare un po’ tutto questo ragazzino franco-ungherese. E lo fa con discreta classe. Il gol soprattutto: una sforbiciata in controtempo che regala un intervallo di speranza ai suoi. Gioca oltre 50 minuti da prima punta lui che è un attaccante di movimento. Bravo, da monitorare.

Dainelli 7 Non è che ci sarebbe da ostacolare chissà chi. Però lui è preciso – a parte in un’occasione che gli costa il giallo – e puntuale. Chiude e anticipa chi lo circonda con la maglia bianca. E poi al settimo della ripresa pesca nell’unico buco nero di Pantic lo spazio per rilanciare le azioni della Fiorentina. Monarca. Mezzo voto in meno per aver perso Coulibaly.

Montolivo 7 Ha il fascino della giarrettiera. Non si porta sempre, ma quando c’è dà un sapore speciale al corpo della donna. Lui entra a inizio ripresa, con la Viola giù di morale. Un destro dal limite e distribuzione di gioco illuminata confermano che Prandelli ha azzeccato la mossa. Il gol in scivolata nel cuore dell’area testimonia che aveva voglia. E’ lui che getta il cordone alla causa comune per restare sul treno dei sogni.

Marchionni 7,5 Non ha bisogno di rileggere lo spartito molte volte. Prende palla e va. A dire il vero si vede poche volte nella serata umida fi Firenze. Però poi ti accorgi che mette Mutu davanti a Pantic per il primo gol e che sigilla un’azione magistrale con un tocco morbido. Assist e gol: valgono pur qualcosa, no?

Coulibaly 6,5 Sempre titolare nelle prime uscite in Champions, il suo tecnico lo sistema in fondo alla panchina. Il lavoro sporco che di solito si sobbarca si vede che non era previsto. Però quando entra ci mette lo zuccone e rende meno pesante il ko ungherese.

Gilardino 7 Ci mette quasi 75 minuti però riesce a fare la foto anche lui. Una spizzata di testa per ributtare giù il Debreceni. In precedenza aveva baciato la traversa con la capoccia ed estratto un destraccio dal suo cilindro.


IL TABELLINO
FIORENTINA-DEBRECENI 5-2
Fiorentina (4-2-3-1):
Avramov 6; Comotto 6, Gamberini 6 (34′ pt Kroldrup 5,5), Dainelli 7, Pasqual 6; Donadel 6, C. Zanetti 6 (1′ st Montolivo 7); Marchionni 7,5, Mutu 7, Vargas 7 (32′ st Santana sv); Gilardino 7. (A disposizione: Seculin, Gobbi, De Silvestri, Castillo). All. Prandelli
Debreceni (4-5-1): Pantic 6; Bodnar 4,5, Szelesi 5, Komlosi sv (10′ pt Kiss 5), Fodor 5; Czvitkovics 5,5, Luis Ramos 5,5 (8′ st Coulibaly 6,5), Varga 5,5, Laczko 5 (20′ st Szakaly 6), Leandro 6; Rudolf 6,5. (A disposizione: Poleksic, Bernath, Dombi, Katona). All. Herczeg
Arbitro: Mejuto Gonzalez (Spa)
Marcatori: 14′ pt Mutu (F), 38′ pt Rudolf (D), 7′ st Dainelli (F), 14′ st Montolivo (F), 16′ st Marchionni (F), 25′ st Coulibaly (D), 29′ st Gilardino (F)
Ammoniti: Luis Ramos (D), Dainelli (F)


Fonte: Sport Mediaset di Matteo Brega

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