Coppe Champions: Fiorentina ko di misura

Champions: Fiorentina ko di misura

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Vince 1-0 il Lione. Espulso Gilardino

 

GilardinoComincia con una sconfitta per 1-0 contro i francesi del Lione la Champions League della Fiorentina. Gli uomini di Prandelli, costretti a giocare per tutto il secondo tempo in dieci contro undici a causa dell’espulsione di Gilardino (gomitata ai danni di Toulalan), vengono puniti a un quarto d’ora dalla fine da un gol del bosniaco Pjanic lesto a ribadire in rete una corta respinta di Frey. Inutile il forcing finale dei viola.

LA PARTITA

La Fiorentina ricomincia la sua avventura in Champions League con un dejà-vu chimato Lione. La visita allo “Stade de Gerland” a differenza di quanto avvenuto nella scorsa stagione, però, si chiude con una sconfitta che complica, e non poco, le ambizioni di qualificazione degli uomini di Prandelli.

I viola, con Mutu titolare un po’ a sorpresa al posto di uno Jovetic brillante e decisivo in questo inizio di stagione, si limitano a controllare senza patemi le giocate (sterili e al di sotto delle aspettative) dell’undici di Puel per tutto il primo tempo. Pochi i pericoli corsi da Frey, con il temibile Lisandro Lopez ben imbrigliato dal duo Dainelli-Gamberini, ma soprattutto pochi i palloni giocabili per Gilardino, anche a causa di un Mutu evanescente e dei vari Vargas, Comotto e Marchionni imprecisi e per nulla in grado di fornire alla punta azzurra suggerimenti apprezzabili. L’unico lampo degno di nota lo regala, si fa per dire, Gilardino che si fa cacciare al 46° per una gomitata (piuttosto dubbia) a Toulalan lasciando i suoi in 10 contro 11.

Nella ripresa, nonostante l’inferiorità numerica, la Fiorentina regge bene l’urto concedendo pochissimo ai francesi che si fanno vedere dalle parti di Frey solo con sporadici tentativi come avviene prima con Lisandro Lopez (destro da fuori al 5°) e poi con Govou (tacco volante al 9° con Frey costretto agli straordinari). L’occasione più limpida, però, capita al 70° ancora sui piedi di Lisandro Lopez, ma l’argentino, è anticipato da un super-Comotto a due passi da Frey.

Al 76° il fortino viola crolla per mano di Pjanic. Il centrocampista bosniaco è il più lesto di tutti ad avventarsi sulla respinta corta di Frey e a ribadire il pallone in rete. Trovato il gol il Lione potrebbe dilagare, ma ancora Frey, tra l’81° e l’82° dice di no prima a Lisandro Lopez e poi a Delgado, ripetendosi ancora su Kallstrom a quattro minuti dalla fine. E così al termine di 90 minuti piuttosto noiosi sorride solo il Lione. Fiorentina chiamata al pronto riscatto già dalla prossima gara casalinga contro il Liverpool.

 

LE PAGELLE

Gilardino 5: dopo 45 minuti passati a giocare a sportellate con Toulalan, si fa espellere per un gomito ballerino. Il signor Vink sarà stato anche eccessivo, ma il Gila, che ormai di esperienza internazionale ne ha maturata parecchia si lascia andare ad un’ingenuità evitabile. Al rientro a Firenze Prandelli lo metterà dietro la lavagna, come si fa con gli scolari indisciplinati.
Mutu 5:
sarà l’infortunio muscolare che ne ha rallentato l’inizio di stagione, sarà la multa da pagare al Chelsea che incombe su di lui come una spada di Damocle, ma il rumeno a Lione proprio non c’è. Dovrebbe essere l’uomo in più, invece, si trasforma in una fastidiosa “palla al piede” per la manovra offensiva dei viola. Serata storta, verranno tempi migliori…
Frey 7: baluardo difensivo insuperabile è l’ultimo a cedere nella sfortunata serata francese. Nulla può sul tocco di Pjanic, ma se il passivo in favore del Lione non è stato così pesante il merito è tutto suo.

Toulalan 6,5:
di mestiere fa il centrocampista, ma Puel questa sera lo schiera in difesa con un solo, ma difficile compito: fermare Gilardino. Lui risponde con un prova impeccabile appiccicandosi alla punta viola ed inscenando un duello rusticano d’altri tempi tutto fisicità, forza e centimetri. Tosto, anzi tostissimo questo francese.
Pjanic 6,5: match-winner e per questo degno di nota. Dopo una gara passata più a litigare con Donadel, che a giocare a pallone, ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Tap-in vincente che manda il Lione in paradiso e spedisce la Fiorentina in purgatorio.
Lisandro Lopez 6:
l’argentino, grande protagonista con la maglia del Porto nella passata Champions, ha le polveri bagnate. Ci prova più volte e da tutte le posizioni trovando in Frey un baluardo insuperabile. Appuntamento con il gol rimandato, al momento, però, può bastare così.



IL TABELLINO
LIONE-FIORENTINA 1-0

Lione (4-3-3): Lloris 6; Revelliere 6, Cris 6,5, Toulalan 6,5, Cissokho 6; Pjanic 6,5, Makoun 6, Kallstrom 6; Gomis 5,5 (69′ Delgado s.v.), Lisandro Lopez 6, Bastos s.v. (26′ Govou 6). A disposizione: Vercoutre, Clerc, Gonalons,  Ederson, Seguin. All: Puel
Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7; Gobbi 6, Dainelli 6, Gamberini 6, Comotto 6; Donadel 6, Montolivo 6,5; Vargas 5,5, Mutu 5 (58′ Jovetic 6), Marchionni 5,5 (73′ Santana s.v.); Gilardino 5. A disposizione: Avramov, Natali, Kroldrup, Jorgensen, Pasqual. All: Prandelli.
Arbitro: Pieter Vink (Olanda)
Marcatori: 76′ Pjanic (F)
Ammoniti: 34′ Lisandro Lopez (L), 38′ Pjanic (L), 40′ Donadel (F), 46′ Dainelli (F), 50′ Gamberini (F), 54′ Toulalan (L)
Espulsi: 46′ Gilardino (F)


Fonte: Sport Mediaset di Davide Cocconi

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