Sotto a chi tocca: la Juve attende con ansia le 12 di venerdì 15 marzo per conoscere l’avversaria per i quarti di finale di Champions League. A Nyon i bianconeri rischiano grosso, ma hanno la consapevolezza di essere temuti da tutta Europa, dalle sette squadre rimaste che saranno inserite nell’urna. I pericoli più grossi arrivano da Spagna, con Real e Barça, e Germania, con Bayern e Borussia. Poi il Psg, Galatasaray e Malaga in ordine di pericolosità.
Il dirigente Pavel Nedved vuole evitare a tutti i costi Mourinho e il suo Real. Lo Special One spaventa la truppa bianconera che lo conosce bene per le molte sfide polemiche con l’Inter. I Merengues hanno l’obiettivo di conquistare la decima Coppa dei Campioni della loro storia e dopo aver eliminato il Manchester United sono, insieme al Barça, i principali favoriti per la vittoria finale.
Poi proprio il Barcellona. La grande paura di affrontare Messi e compagni contro la voglia di misurarsi contro la squadra ritenuta da tutti la migliore del mondo e, forse, di sempre. Sicuramente meglio affrontarli in semifinale o addirittura nella finale di Wembley. Una formazione che ha umiliato il Milan negli ottavi e sembra rinata dopo che qualcuno parlava già di ciclo finito.
Dalla Spagna alla Germania: Bayern Monaco e Borussia Dortmund spaventano. I bavaresi, dopo la finale persa in casa lo scorso anno contro il Chelsea, cercano il riscatto. Heynckes ha costruito un’armata quasi imbattibile, un po’ come la corazzata giallonera del Mago Klopp. Il Borussia avrà poca esperienza, ma gioca il miglior calcio d’Europa. La sfida contro il BVB rappresenterebbe poi per il popolo bianconero la rivincita della finale persa 3-1 del 1997 con Conte che non fu della partita. L’allenatore della Juve però fu in campo nella finale d’andata della Coppa Uefa del 1993 poi vinta.
Anche con il Psg degli ex Ibrahimovic e Ancelotti non c’è da dormire sonni tranquilli. I parigini, insieme al Galatasaray, sono la mina vagante di questo torneo. Una squadra imbottita di campioni e se Carletto troverà la quadratura giusta può far paura a tutti: lui sa come si vincono le Champions. I turchi, invece, guidati da Terim e con i nuovi acquisti Drogba e Sneijder hanno aumentato il loro livello, ma sono sicuramente battibili. Preoccupa solo la gara a Istanbul in un clima infuocato, ma potrebbe essere un buon sorteggio. Come quello del Malaga, la sorpresa di questa Champions. La squadra di Pellegrini ha battuto il Milan nella fase a gironi, ma è avversario tutt’altro che ostico.
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