Coppe Coppa UEFA – Udinese, due gol per continuare il sogno

Coppa UEFA – Udinese, due gol per continuare il sogno

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L’Udinese, ultima squadra italiana impegnata in Europa, vuole continuare il suo sogno: all’andata nei quarti con il Werder è finita 1-3, grazie alla doppietta di Diego, che però è in dubbio per il ritorno al Friuli. Marino e i suoi credono alla rimonta

 

udinese_werderPer passare il turno di Coppa Uefa all’Udinese serve una prestazione sopra le righe: l’1-3 della gara d’andata contro il Werder Brema non è così negativo. Il gol di Fabio Quagliarella nel finale, infatti, ha riacceso le speranze dei friulani, a cui basteranno due gol per strappare l’accesso alle semifinali.

Mister Pasquale Marino, alla vigilia del match, dichiara che “la tensione deve essere quella giusta. Dovremo affrontarli con la lucidità necessaria. Senza alcun timore”. Il tecnico fa un passo indietro alla gara del Weserstadion: “Nel secondo tempo eravamo ben messi in campo e siamo stati più incisivi. Credo che abbiamo buone possibilità di passare, ma dobbiamo essere più cinici. Loro, a parte la traversa, hanno realizzato quasi il 100% delle occasioni. Noi abbiamo creato molto ma siamo stati meno fortunati”.

Il vero mattatore della gara d’andata è stato il brasiliano Diego, autore di una prestazione da fenomeno e di una splendida doppietta: ora però il numero 10 del Werder ha qualche problema fisico ed è in forte dubbio. Shaaf farà di tutto per recuperarlo. “Ha un indolenzimento muscolare alla coscia destra. Vedremo giovedì. In questi giorni abbiamo messo in atto una terapia che punta al recupero dell’atleta. Se sarà in grado di giocare, giocherà. Altrimenti no. Ma non scenderemo in campo in dieci”, ha sorriso l’allenatore del Werder.

Veniamo alla formazione dell’Udinese: rimangono da verificare le condizioni di Isla, che domenica ha preso una botta al piede che da tempo gli dava problemi ed è dovuto uscire anzitempo. Per Sanchez l’allarme sembra rientrato, mentre c’è apprensione per Simone Pepe, che al termine dell’ultima seduta di allenamenti si è trovato poi con la caviglia gonfia. L’attaccante romano stringerà i denti, ma se non dovesse farcela sarà il turno di Floro Flores là davanti.

Un po’ di numeri: l’Udinese non ha mai vinto in casa contro avversarie tedesche: due pareggi e due sconfitte. In più il Werder Bremen non ha mai perso una doppia sfida europea dopo aver concluso l’andata con due gol di vantaggio, mentre l’Udinese non è riuscita nell’unico tentativo di rimontare tale deficit. Il Werder di Thomas Schaaf avevs avuto la meglio nell’unico altro precedente europeo tra i due club. Alla 3a giornata del Gruppo C della Champions League 2005/06, gli uomini di Serse Cosmi ottengono il pareggio allo Stadio Friuli soltanto con un gol nel finale di Antonio Di Natale dopo che l’autorete di Felipe aveva consentito agli ospiti di passare in vantaggio al 64′.

A Udine però si respira un’aria speciale: mai infatti la formazione bianconera era andata così avanti in Europa: “C’è grande entusiasmo – conferma mister Marino – anche perchè è la prima volta che l’Udinese nella sua storia arriva ai quarti di Uefa. Andare avanti sarebbe il massimo!”. Manchester City o Amburgo? “Un avversario vale l’altro. Mi basterebbe andare in semifinale”.



Fonte: Davide Bighiani / Eurosport

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