Calcio Italiano Derby, Kakà verso l’addio J. Cesar: “Assenza pesante”

Derby, Kakà verso l’addio J. Cesar: “Assenza pesante”

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Ricky non si è allenato con i compagni ed è stato il primo a lasciare Milanello. I Galaxy su Beckham: “Perderemmo un grande, ma non è come nel basket, un uomo non fa la differenza”. Julio Cesar: “Qualsiasi squadra sarebbe penalizzata senza uno come Kakà”

 

Kaka`La lunga vigilia si anima con le dichiarazioni dei protagonisti, le condizioni degli infortunati e gli scenari legati al futuro. Ecco come vivono l’attesa del derby il Milan e l’Inter.

QUI MILAN – A tre giorni dal derby con l’Inter, Ricardo Kakà sembra avere messo la parola fine al tormentone sul suo recupero lampo. Le speranze di vederlo in campo domenica sera si erano rafforzate a inizio settimana, quando la stella del Milan si era allenato in maniera blanda aprendo uno spiraglio sulla sua presenza. E invece l’uscita anticipata da Milanello le ha smontate. Niente derby per Kakà: il brasiliano ha lasciato per primo gli allenamenti non partecipando alla seduta con i compagni.
IL FUTURO – A Milanello si lavora in vista del derby, ma anche sotto il peso delle indiscrezioni sul futuro di Carlo Ancelotti, in bilico tra il rinnovo e le pressioni di Chelsea e Real Madrid, e di David Beckham. Per il centrocampista inglese la fase di stallo potrebbe sbloccarsi. I Los Angeles Galaxy lanciano un ultimatum: “Bisogna trovare presto una soluzione – ha detto il tecnico Bruce Arena -. Se andasse via perderemmo un grande, ma non è come nel basket, dove un singolo giocatore può fare la differenza”. Parole che fanno pensare a una certa rassegnazione da parte americana, ma la sensazione è che le due società siano intenzionate a prendersi ancora qualche giorno per trovare un accordo che soddisfi tutti.
BECKHAM – Dal canto suo, Beckham continua a spingere nella direzione di un prolungamento della sua permanenza in rossonero: “Il Milan mi ha fatto un mondo di bene. Sono molto più in forma di quanto non lo fossi alcuni mesi fa. In mese e mezzo la mia condizione è cresciuta del 100%. Questa è la cosa più importante”.
QUI INTER – Primo giorno di lavoro con il gruppo al completo per Mourinho alla Pinetina. I giocatori tornati dagli impegni con le rispettive nazionali hanno svolto un lavoro di scarico mentre il resto dei giocatori, di cui hanno fatto parte anche i brasiliani tornati ieri da Londra, ha sostenuto un allenamento completo. Julio Cesar, Adriano, Maicon e Materazzi sono stati impegnati anche stamattina per un allenamento personalizzato. Vieira sta lavorando bene e potrebbe essere convocato da Mourinho per domenica. In attacco quasi certo, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, l’impiego di Adriano al fianco di Ibrahimovic. Nessuna sorpresa dovrebbe arrivare dal collaudatissimo centrocampo. Nel rombo spazio ai “soliti” Muntari, Cambiasso e Zanetti con Stankovic dietro alle due punte. Dubbi in difesa: Santon e Maxwell si contendono il posto sulla fascia sinistra, Samuel, Cordoba e Materazzi lottano per i due posti di centrali difensivi.
PARLA IL PORTIERE – Julio Cesar intanto si gode il momento magico consacrato dalla vittoria di Londra sull’Italia. “Ho sempre bisogno di migliorarmi – le parole dell’estremo difensore nerazzurro riportate da Globoesporte.com – Sono molto felice del momento che sto attraversando ma so anche che è molto difficile mantenersi a questi livelli”. Domenica, intanto, arriva il derby. In caso di successo col Milan, l’Inter estrometterebbe i rossoneri dalla corsa scudetto e a quel punto dovrebbe vedersela soltanto con la Juventus, al momento comunque dietro di sette punti. “Una vittoria ci darebbe una spinta verso il titolo ma ci sarebbe ancora la Juve in lotta – spiega Julio Cesar – Mancano ancora molte giornate alla fine del campionato anche se un successo nel derby ci darebbe ulteriore fiducia”. Tra l’altro tra i rossoneri non ci sarà Kakà, un’assenza che al portiere nerazzurro dispiace, “volevamo che fosse anche con noi in nazionale per la partita contro l’Italia. Comunque, è un grande giocatore e la sua assenza la sentirebbe ogni squadra del mondo”.
VINCERE TUTTO – Da quattro anni in Italia, aiutato dalla moglie Susana Werner nell’ambientamento, Julio Cesar ha già la bacheca piena con tre scudetti, due Supercoppe e due coppe Italia vinte. Ma manca il trofeo più importante. “Quando arrivi in una squadra come l’Inter si hanno sempre degli obiettivi, si vuole vincere sempre di più – aggiunge – A me piacerebbe molto vincere la Champions, è una coppa che l’Inter non vince da molto tempo e che il nostro presidente desidera molto”. Ma a febbraio l’ostacolo sarà di quelli duri da superare: il Manchester United di Cristiano Ronaldo. “Io voglio vincere tutto nella mia carriera – ribatte Julio Cesar – Forse quest’anno non succederà ma lavoro per vincere”.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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