Dura replica dello Special One alle critiche sulla gestione del Real Madrid: “I calciatori sottovalutano la brevità della loro carriera”. Diego Armando Maradona lo esalta: “Per un giocatore è il top, nessuno ha il suo livello di empatia nello spogliatoio”.
“La squadra la fa l’allenatore, punto”. Così il tecnico del Real Madrid Josè Mourinho, impegnato a Dubai al Globe Soccer Awards al fianco di Diego Armando Maradona, ha risposto alle critiche di questi ultimi giorni dopo la sconfitta del Real Madrid e dopo alcune scelte sulla formazione, non ultima quella di lasciare in panchina il portiere Casillas. Il tecnico portoghese ha parlato molto con Maradona. “I calciatori sottovalutano la brevità della loro carriera” ha dichiarato ancora Mourinho, mentre l’ex Pibe de Oro ha speso parole di elogio verso lo Special One.
“I giocatori devono sentirsi compresi dal loro allenatore, dal mio punto di vista di ex giocatore e di attuale allenatore posso dire che, a livello di empatia, Mourinho rappresenta il top. Per ogni giocatore è fondamentale che il tecnico appoggi e renda raggiungibili i propri sogni a livello professionali. Mourinho questo lo sa e per questo è tra i migliori al mondo”.
Proprio Mou ha poi parlato del proprio futuro, lontano o vicino che sia da Madrid. “Il futuro? Non so se tornerò all’Inter ma nel mio cuore ci sarà sempre posto per la società nerazzurra – ha spiegato il tecnico portoghese – del Paris Saint Germain non so niente, c’è Ancelotti che è un ottimo allenatore, non c’è nulla di concreto in proposito”.
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