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Ecco i colpi più importanti del mercato di gennaio: Da Beckham a Balotelli, da Rossi a Kovacic

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David Beckham, centrocampista inglese di 37 anni. Svincolato, ha raggiunto un accordo con il Paris Saint-Germain. L’ex stella del Manchester United e del Real Madrid, da qualche tempo al servizio dei Los Angeles Galaxy (due scudetti negli ultimi due campionati), aveva dichiarato nelle scorse settimane che non aveva alcuna intenzione di appendere le scarpette al chiodo. Ha bussato anche alla porta del Milan, ma senza successo. Al Psg, vestirà la maglia numero 32.

balotelliMario Balotelli, attaccante di 22 anni. Dal Manchester City al Milan per 20 milioni di euro più bonus. Era soltanto questione di tempo. Supermario ha coronato il sogno di vestire la maglia rossonera al termine di una trattativa estenuante con il club che l’aveva acquistato nel 2010 dall’Inter. La prima richiesta è stata di 37 milioni. Poi, giorno dopo giorno, la distanza tra domanda e offerta si è abbassata fino a incontrare le esigenze del Diavolo. E’ il colpo del mercato di riparazione made in Italy.

Willian, centrocampista brasiliano di 24 anni. Dallo Shakhtar Donetsk all’Anzhi per 35 milioni di euro. Dall’Ucraina al Daghestan, viaggio di sola andata per una montagna di denaro. La notizia del trasferimento del giocatore-rivelazione dell’ultima edizione di Champions League è arrivata a poche ore dalla chiusura del mercato italiano e in un attimo ha sconvolto le classifiche dei migliori colpi del mercato invernale internazionale. Willian giocherà con l’ex interista Eto’o.

Giuseppe Rossi, centrocampista italo-americano di 26 anni. Dal Villareal alla Fiorentina per circa 16 milioni di euro, bonus compresi. Lo scambio di cortesie tra la società viola e il sottomarino giallo prosegue con reciproca soddisfazione. Dopo il passaggio in maglia viola di Gonzalo Rodriguez e Borja Valero, raggiunge Firenze uno dei migliori attaccanti della Nazionale di Prandelli. E’ fermo per infortunio dall’aprile 2012. Dovrebbe tornare al calcio giocato nelle prossime settimane.

Lucas, centrocampista brasiliano di 20 anni. Dal San Paolo al Psg per 40 milioni di euro. E’ stato uno dei protagonisti assoluti della spedizione carioca ai Mondiali Under 20 nel 2011 e poco dopo è diventato uno degli elementi insostituibili della nazionale maggiore, con la quale ha già giocato 22 gare andando a segno 3 volte. Il Psg ha battuto la concorrenza dei migliori club d’Europa. L’affare si è chiuso la scorsa estate, ma il giocatore ha raggiunto Parigi soltanto a inizio gennaio.

Yann M’Vila, centrocampista francese di 22 anni. Dal Rennes al Rubin Kazan per circa 12 milioni di euro. E’ da tempo uno dei riferimenti della nazionale transalpina, con la quale ha esordito giovanissimo. Per tre stagioni ha giocato titolare nella difesa del Rennes in Ligue 1, diventandone uno degli indiscussi protagonisti. Per Kurban Berdyiev, tecnico del Rubin Kazan, M’Vila ha tutte le qualità per arrivare a essere una grande figura del campionato russo.

Daniel Sturridge, attaccante inglese di 23 anni. Dal Chelsea al Liverpool per circa 15 milioni di euro. “Il suo acquisto è un azzardo, ma Rodgers (ndr, allenatore dei Reds) sicuramente sa cosa sta facendo”. Parole e musica di Sir Alex Ferguson, mammasantissima del Manchester United che così ha commentato uno dei trasferimenti più importanti del mercato di riparazione della Premier League. Le premesse sembrano essere più che positive. In tre gare, Sturridge ha realizzato tre reti.

Wesley Sneijder, centrocampista olandese di 28 anni. Dall’Inter al Galatasaray per 7,5 milioni di euro. Nulla da fare, Moratti non è riuscito a convincere uno dei giocatori più rappresentativi della stagione del triplete a rivedere verso il basso il suo ingaggio. Poi, la lunga attesa per conoscere la decisione dell’ex pupillo di Mourinho, che ha aspettato fino all’ultimo (o quasi) per accettare la proposta del club di Istanbul. Per il calcio turco, una delle migliori novelle degli ultimi lustri.

Pato, attaccante brasiliano di 23 anni. Dal Milan al Corinthians per 15 milioni di euro. Si diceva fosse un predestinato, un campionissimo in grado di stravolgere le classifiche di merito dei migliori centravanti in circolazione. E sulla carta, le qualità per entrare nella storia del calcio c’erano tutte. Velocità, dribbling, fiuto per il gol, determinazione. Al Papero non mancava proprio nulla per far sognare i tifosi rossoneri. Invece, nulla, o pochissimo. Un infortunio dopo l’altro l’hanno relegato tra i giocatori tanto pagati e poco utili. Fino all’idea della cessione, che era stata soltanto sfiorata nel gennaio 2012 (Psg).

Mateo Kovacic, centrocampista croato di 18 anni. Dalla Dinamo Zagabria all’Inter per 11 milioni di euro. E’ il colpo a sorpresa di Moratti che risponde così all’arrembaggio del Milan su Balotelli. Qualcuno lo paragona all’ex gloria del calcio croato Prosinecki, altri sono convinti che ricordi molto di più l’ex bandiera rossonera Zvonimir Boban. In un caso o nell’altro, tanta gloria e tanti onori per un giocatore giovanissimo che ha stregato gli uomini di mercato dei top club europei. Via Sneijder dentro Kovacic, investimento in prospettiva.

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