La firma di Cavani sulla vittoria del Napoli contro l’Aik Solna. Al 93′ si procura il rigore che realizza e porta la propria squadra nei sedicesimi di finale. Gli azzurri partono bene e al 20′ passano in vantaggio con Dzemaili: crande azione di Cavani sulla sinistra: l’uruguaiano entra in area e batte da posizione molto defilata trovando la respinta coi piedi del portiere. La palla si alza e finisce in zona Dzemaili bravo a battere al volo e mettere in fondo alla rete nonostante i molti muomini piazzari all’altezza della linea di porta. Gli svedesi si buttano in avanti e cercano di sfruttare gli errori della difesa. E la rete arriva al 35′ : cross di Lundberg dalla destra per il centrocampista che si inserisce nella difesa napoletana immobile e di testa batte Rosati mettendo il pallone sotto la traversa. Il Napoli si butta alla ricerca del vantaggio e nella ripresa sfiora più volte la rete, ma Aronica si fa espellere ed il finale è in sofferenza finchè non spunta il Matador che da campione conquista il rigore e trasforma l’ultima rete del Rasunda Stadion
Col successo esterno del Dnipro, la formazione di Juande Ramos ha regalato al Napoli la qualificazione ai sedicesimo con un turno di anticipo. Gli ucraini hanno battuto il Psv in rimonta: a segno per gli olandesi Wijnaldum, per gli ospiti Seleznyov e Konoplyanka ribaltano la gara nella ripresa.
AIK SOLNA-NAPOLI 1-2
Aik (4-4-2): Turina; Lorentzson, Karlsson, Backman, Johansson; Lundberg, Daníelsson, Ibrahim, Qauison (30′ st Karikari); Borges, Bangura. A disposizione: Stamatopoulos, Tjernström, Majstorovic, Ahman Persson, Gustavsson, Ozkan. All. Alm.
Napoli (3-5-1-1): Rosati; Campagnaro, Aronica, Britos; Mesto (19′ st Zuniga), Behrami, Donadel (17′ st Inler), Dzemaili (28′ st Hamsik), Dossena; Vargas; Cavani. A disposizione: De Sanctis, Cannavaro, Gamberini, Insigne. All. Mazzarri
Arbitro: Ovidiu Alin Hategan
Marcatori: 20′ Dzemaili (N), 35′ Daníelsson (A), 48′ st Cavani (N)
Ammoniti: Cavani, Behrami (N), Ibrahim, Backman (A)
Espulsi: Aronica (N)
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