Coppe Europa League: Inter-Kazan, tridente Coutinho-Cassano-Livaja

Europa League: Inter-Kazan, tridente Coutinho-Cassano-Livaja

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cassanoL’Inter dovrà rinunciare ancora una volta a Rodrigo Palacio. L’argentino doveva essere la certezza in attacco contro il Rubin, tuttavia non rientra neanche nella lista dei convocati, a causa di un fastidio al flessore rimediato in nazionale. Come riporta La Gazzetta dello Sport, Stramaccio opterà per un attacco anomalo, con Coutinho, Cassano e Livaja. Gli ultimi due si alterneranno da punta centrale, con Coutinho che dovrà guadagnare campo e mandare in porta i compagni.

“In un momento in cui stiamo recuperando tutti Palacio accusa ancora quel problema avuto con la nazionale argentina, sarebbe rischioso utilizzarlo stasera”, spiega Stramaccioni.

“I sintomi che lui sente sono importanti, anche se non presenta una lesione muscolare. A Torino ha fatto una piccola prova, poi un allenamento rigenerante ma non ci ha dato garanzie. Poi siamo arrivati alla vigilia di questa gara e d’accordo con il dottor Combi abbiamo deciso di risparmiarlo. Per fortuna all’Inter nessuno è insostituibile. Ma speriamo di recuperarlo col Siena perché è un giocatore importante”.

Visti i molti impegni, il turn-over già a partire da domani sarà inevitabile. “Conto di fare riposare qualcuno. Se dobbiamo capitalizzare le energie lo dobbiamo fare adesso, anche perché la gara di Torino per noi è stata molto dispendiosa”.

Se l’infortunio di Palacio è la brutta notizia, la nota positiva è rappresentata dall’ottima prova dei due centrali Andrea Ranocchia e Juan Jesus contro il Torino. “Andrea rappresenta una certezza per me, per l’Inter e spero anche per il calcio italiano. Jesus forse ha giocato la sua prima partita importante, ma qualcuno dimentica che aveva fatto bene anche contro il Vaslui quando eravamo rimasti in 10. Complimenti alla nostra coppia centrale”, dice il tecnico, intenzionato a cambiare il meno possibile in quella zona del campo.

“Ho tanti giocatori bravi in quella posizione, qualcuno sta recuperando e qualcuno è già una certezza. Ma è normale che arriverà un momento in cui si delinearà la coppia che dà più affidamento, anche perché ho intenzione di toccarla il meno possibile perché aiuta l’intesa”.

Ciò non significa prendere sotto gamba il Rubin Kazan: “E’ sicuramente il nostro avversario n.1, è la squadra più attrezzata del nostro girone ed ha da 10 anni sempre lo stesso allenatore (Kurban Berdyev, ndr), un’icona del calcio russo che io rispetto tantissimo. Nel 2009 ha messo in difficoltà l’Inter e ancora oggi gli esterni sono gli stessi, così come il difensore centrale e il portiere. Il Rubin ha un’ossatura di tutto rispetto e l’Inter è molto concentrata, sarà una partita difficile”.

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