Coppe Europa League, la Lazio passa agli ottavi con i sigilli di Candreva...

Europa League, la Lazio passa agli ottavi con i sigilli di Candreva e Gonzalez: Ora tocca allo Stoccarda

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Decidono all’Olimpico le reti nel primo tempo di Candreva e Alvaro Gonzales contro un Borussia Moenchengladbach senza soluzioni e subito fuori partita: biancocelesti agli ottavi di Europa League da imbattuti contro lo Stoccarda.

gonzalezLa Lazio centra da imbattuta gli ottavi di finale di Europa League 2012/13 regolando all’Olimpico il Borussia Moenchengladbach 2-0 con reti di Antonio Candreva e Alvaro Gonzales e che la qualificazione fosse poco in bilico già alla vigilia dopo il 3-3 dell’andata (firmato Kozak al 92’) è stato invalidato da un undici tedesco inerme, mai in partita e condannato dopo dieci minuti. La squadra di Petkovic, accorta e pragmatica, prova così a dimenticare il momento no in campionato con poco dispendio e ritrovando il miglior Candreva che tanto aveva incantato a inizio stagione.

CANDREVA PER L’IPOTECA, GONZALES SIGILLA – Vladimir Petkovic deve ancora fare a meno del suo capitano, Stefano Mauri, e degli infortunati Brocchi e Miro Klose oltre a Dias, espulso all’andata e sostituito un po’ a sorpresa da Lorik Cana; Lucien Favre ci prova con Thorben Marx a centrocampo dal primo minuto più Arango e Patrick Herrmann, i migliori del Borussia Park, alle spalle di Luuk De Jong ma i suoi Fohlen devono snaturare il loro gioco di rimessa perché stavolta è la Lazio a lasciarsi attaccare nella propria metà campo per colpire in contropiede. I biancocelesti scartano il regalo di Alvaro Dominguèz – al nono minuto servito da Ter Stegen da ultimo uomo, l’ex-Atletico sbaglia il primo controllo mandando in porta Candreva col controllo a seguire per l’appoggio dell’1-0 con portiere in uscita – e sviluppano il pressing per chiudere i giochi già al 32’ quando Ter Stegen si stende male su tiro tutt’altro che irresistibile di Radu (diagonale da fuori) respingendo corto per il 2-0 del Tata Gonzales che anticipa Wendt. Floccari, fin qui generoso in fase difensiva per contenere Arango tra le linee, torna a fare reparto e la Lazio sfonda sistematicamente a destra con Konko e Gonzales grazie al fraseggio di prima palla a terra.

LA PRASSI DELLA LAZIO, LA STASI DEI FOHLEN – Finisce il primo tempo senza tiri in porte per il Gladbach che sporcherà i guanti di Marchetti soltanto al 67’ con un tuffo in presa su terra-aria di capitan Stranzl e il migliore dei Fohlen diventa Amin Younes – attaccante classe 1993 di origini libanesi che ha debuttato sabato in Bundesliga contro l’Amburgo – che, in campo nella ripresa, a 10’ dal termine manda al tiro De Jong, ma Marchetti è reattivo in tuffo basso e Lulic bravissimo a chiudere la diagonale difensiva prima del tap-in di Herrmann. E’ tutto ciò che una Lazio ordinata concede a un Gladbach che non ripaga il supporto davvero lodevole dei quasi novemila tifosi accorsi a Roma curva-sud dalla Renania. E adesso un’altra tedesca, lo Stoccarda di Bruno Labbadia che ha battuto il Genk 2-0 dopo il pari della Mercedes-Benz Arena, agli ottavi di Europa League: se per la Lazio fosse sempre Europa…

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