Coppe Europa League Europa League: Vincono Inter e Fiorentina, pari Napoli e Torino

Europa League: Vincono Inter e Fiorentina, pari Napoli e Torino

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Inter-DniproEuropa League: Vincono Inter e Fiorentina, pari Napoli e Torino. E’ terminata la tre giorni della Champions League ed Europa League con un bilancio positivo delle sei squadre italiane. Le partite giocate ieri sera sia l’Inter, che Fiorentina e Napoli passano il turno, il Toro dovrà aspettare ancora la prossima partita per il verdetto definitivo per il passaggio ai sedicesimi.

Europa League: Vincono Inter e Fiorentina, pari Napoli e Torino. INTER-DNIPRO: 2-1. Una formazione confermata per la maggior parte degli effettivi in campo con Handanovic tra i pali e linea difensiva da “derby”, Medel e Hernanes che tornano titolari a centrocampo e Osvaldo in attacco che sostituisce dal primo minuto Rodrigo Palacio. Questi gli undici scelti da Roberto Mancini nel giorno del suo 50° compleanno per chiudere la pratica qualificazione ai sedicesimi di Europa League. La partita fin dai primi minuti si dimostra di difficile matrice per l’Inter con i nerazzurri che soffrono le folate offensive di Rotan e Konoplianka. Il primo pericolo si concretizza al minuto undici con Handanovic che disimpegna male, Luchkevych non riesce ad approfittarsene. Quattro minuti più tardi l’azione si ripete con Rotan che raccoglie un pallone deviato da Handanovic dopo un’azione insistita dalla squadra ucraina. Il tap in vale la rete dell’uno a zero che gela il sangue ai quasi trentamila presenti al “Meazza”.  Al ventisettesimo percussione di Cheberyachko, Guarin in opposizione commette fallo e per il direttore di gara scozzese Madden è calcio di rigore. Dal dischetto però Konoplianka si fa ipnotizzare da Handanovic che para il sesto rigore consecutivo da portiere dell’Inter. Un piccolo record per il portiere sloveno. Come spesso accade, quando gira il vento, da un ipotetico zero a due si passa al pareggio dell’Inter. Al 27′ infatti tocca a Kuzmanovic con un preciso rasoterra segnare la prima rete con la maglia dell’Inter e risolvere una mischia in area dove poteva anche essere fischiato un rigore su Guarin. Al minuto 33 occasionissima per Nagatomo che chiude un triangolo in area calciando alto. Per il giapponese nello sviluppo dell’azione un problema alla spalla destra con conseguente sostituzione con Hugo Campagnaro. L’argentino, torna al suo ruolo di esterno destro con il quale si era affacciato al calcio italiano. È l’ultima emozione del primo tempo. La ripresa invece, comincia con un ulteriore colpo al cuore per i tifosi nerazzurri. Dopo 34 secondi Ranocchia interviene deciso su Kalinic. Per Madden l’intervento è da cartellino giallo. Il capitano nerazzurro termina così la sua gara e l’Inter rimane in dieci per tutto il secondo tempo. Sono questi i casi in cui il calcio mostra il suo lato più affascinante con il suo lato più logico che diventa imponderabile e l’Inter che al posto di crollare trova più geometria in campo. Al 50′ Hernanes sfrutta al meglio una ripartenza rapida e pesca Osvaldo sul filo del fuorigioco, la punta italo argentina incrocia di destro di prima intenzione trovando l’angolo e il vantaggio per l’Inter. Un minuto dopo Handanovic trova la maniera per rendere ancora più indimeticabile  la sua serata compiendo un miracolo dopo un errato disimpegno di Campagnaro.  È ancora inter poco dopo. Guarin sullo sviluppo di un calcio d’angolo stacca bene ma la palla sorvola di poco la traversa. Il Dnipro non ci sta e prova a stringere l’Inter alle corde tocca ancora ad Handanovic mostrare tutto il suo campionario di parate. Non succede più nulla e l’Inter trova una vittoria che vuol dire qualificazione come prima del girone e morale.

GUINGAMP-FIORENTINA: 1-2. La Fiorentina sbanca il campo del Guingamp e conquista matematicamente il primo posto nel Gruppo K di UEFA Europa League. I viola di Montella giocano in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo ma vincono 2-1 con i gol nel primo tempo di Marin e Babacar, che vanificano il sigillo su rigore di Beauvue. La Fiorentina porta a casa la quarta vittoria su cinque partite, resta imbattuta e conquista aritmeticamente il primato nel Gruppo K. L’ultima partita con la Dinamo Minsk, l’11 dicembre al Franchi, sarà una pura formalità.

TORINO-CLUB BRUGGE: 0-0. Nella quinta giornata della fase a gironi di Europa League, il Torino pareggia in casa a reti inviolate con il Club Brugge. Prestazione generosa, ma imprecisa dei padroni di casa che sbattono contro il portiere Ryan, autore di diverse parate miracolose. Con questo risultato, i belgi vanno a 9 punti, seguiti dai granata a quota 8, dal HJK Helsinki a 6 punti e dal Copenaghen a 4.  Al Toro basterà un pareggio per strappare il biglietto per la fase ad eliminazione diretta, visto che un ipotetico arrivo a nove punti con Bruges ed Helsinki li vedrebbe favoriti dalla differenza reti negli scontri diretti. E si potrebbe addirittura perdere se l’Helsinki non batterà i belgi.

SPARTA PRAGA-NAPOLI: 0-0. Missione compiuta per il Napoli, che con il pareggio a reti inviolate sul campo dello Sparta Praga ottiene il passaggio del turno. Dopo un primo tempo dominato dai cechi, i partenopei sono usciti nella ripresa sfiorando il vantaggio con Hamšík che da pochi passi spedisce alto. Per gli uomini di Benìtez il primo posto passa per un risultato positivo contro l’ultima del girone, lo Slovan Bratislava, mentre per i cechi sarà fondamentale non perdere sul campo dello Young Boys per passare alla fase successiva.

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