L’allenatore applaude la società e fissa gli obiettivi: «Campagna acquisti perfetta. Ora devo riuscire a vincere». Grosso ha completato il progetto studiato dal tecnico e dai dirigenti
Ancora una settimana, poi li potrà allenare tutti e osservare il lavoro della Juventus che voleva. La tessera di Fabio Grosso ha completato, nel concitato pomeriggio di lunedì, il puzzle di Ciro Ferrara, che fremeva nell’attesa del terzino sinistro azzurro, l’ultimo colpo di una campagna acquisti che lo ha soddisfatto pienamente. «E’ stato un mercato eccellente. Tutti gli uomini che avevo concordato con i dirigenti sono arrivati e mi trovo in mano una squadra altamente competitiva. Confesso che sono orgoglioso, oltre che soddisfatto, perché non è comune per un allenatore all’esordio come me, avere a disposizione una rosa di questo genere. Naturalmente so cosa comporta tutto questo, nel senso che conosco bene le mie responsabilità e quelli che sono gli obiettivi di questa squadra. Ora dobbiamo vincere» .
TUTTO CALCOLATO – D’altra parte alla domanda: «I dirigenti ti hanno chiesto di vincere?» , Ferrara ha più volte risposto: «Non ce n’era bisogno» . Dopo l’acquisto di Grosso ce n’è ancora meno. Perché il terzino sinistro completa davvero alla perfezione il quadro tattico dell’allenatore bianconero. E se il suo acquisto è stato caratterizzato da un finale da infarto, il suo arrivo non è stato casuale: «Non abbiamo mai improvvisato durante questa campagna acquisti. C’era un progetto chiaro fin dall’inizio e quello è stato seguito in modo molto preciso» , spiega Ferrara che con l’acquisto di Grosso si ritrova con una abbondanza di terzini sinistri: addirittura tre, contando anche Christian Molinaro e Paolo De Ceglie.
Fonte: Tutto Sport di Guido Vaciago
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