Calcio Italiano Fiorentina, ecco Mihajlovic «Avanti con Mutu e Gila»

Fiorentina, ecco Mihajlovic «Avanti con Mutu e Gila»

920

Il tecnico serbo si presenta ai suoi nuovi tifosi: «So che allenare questa squadra è una grande responsabilità, ma non sono preoccupato. So che voi toscani siete tosti, ma lo sono anch’io: andremo d’accordo. Proseguirò sulla strada di Prandelli: avete perso un grande allenatore, ma avete dato un grande allenatore alla nazionale. Convincerò Gilardino a restare e con Mutu non c’è nessun problema nonostante gli screzi del passato»


MihajlovicCesare Prandelli ha detto addio alla Fiorentina con una lettera commovente. Oggi il suo erede Sinisa Mihajlovic si è presentato con il piglio del condottiero, assicurando di essere un allenatore “tosto” che non ha paura delle responsabilità che derivano dal guidare una squadra prestigiosa come quella viola. «Ringrazio Pulvirenti e Lo Monaco (presidente e ad del Catania, ndr) – dice Mihajlovic – per avermi lasciato andare. Hanno fatto una cosa carina, perché potevano anche tenermi. Ringrazio la Fiorentina per la fiducia che mi ha dimostrato dandomi questa squadra, che per me è un onore allenare. So bene a che cosa vado incontro, le responsabilità qui sono grandi. So che voi toscani siete tosti, ma lo sono anch’io. Andremo d’accordo. Proseguirò sulla strada tracciata da Prandelli. Avete perso un grande allenatore, ma avete dato un grande allenatore alla nazionale. Il nostro obiettivo è sempre la Champions. L’Inter e la Sampdoria? Ho scelto la Fiorentina perchè c’è Corvino, un dirigente che ho sempre stimato».

«In questi giorni parlerò con tutti i giocatori, sono convinto che Gilardino resterà a Firenze, è un giocatore importante, il mio modo di giocare lo esalterà. E poi, se Alberto ha qualche dubbio, glielo tolgo io». Mihajlovic sfodera grinta e personalità nel suo primo giorno da allenatore viola. «Stimo molto anche Adrian Mutu, è vero che in passato, da giocatori, ci sono stati degli screzi ma chiarimmo tutto a suo tempo – continua il tecnico serbo -. Fra l’altro, in quella occasione sbagliai io. Adrian comunque mi piace, ha un carattere focoso, quasi come il mio. A me piace la gente con gli attributi. Sul suo futuro non abbiamo ancora parlato, io mi fido della mia società». Il nuovo allenatore viola racconta di aver avuto gli auguri di Roberto Mancini. «Ci sentiamo quasi tutti i giorni, abbiamo parlato anche di Firenze, come amico è contento della mia scelta, mi ha parlato bene di questa città al di là di come è finita per lui».

Una maglia viola con il numero 1 e il suo nome scritto sul retro: così la Fiorentina ha accolto il nuovo allenatore, che succede a Prandelli, tecnico viola per cinque anni. «Dal momento in cui Prandelli ha accettato autonomamente la proposta della Federazione, una scelta che da una parte ci dispiace ma dall’altra ci gratifica – ha dichiarato Mario Cognigni, presidente ad interim della Fiorentina – abbiamo chiesto a Corvino non una seconda scelta, ma una persona che avesse le capacità di gestire un gruppo così importante. Siamo certi che Sinisa possa rappresentare questo prototipo; è giovane ma già con esperienza, personalità e grinta, l’ideale per il nostro progetto e per il nostro futuro».

«La Fiorentina non è un supermercato, andranno via solo giocatori che la società considererà non più funzionali al progetto, ma non accontenterà chi vuole andarè via» ha aggiunto Cognigni, a conferma che la strategia della società, in merito al mercato e in particolare alle eventuali cessioni, è cambiato.

 

Fonte: Corriere dello Sport

CheapAdultWebcam