Calcio Mercato I misteri del Calciomercato, Galliani mette all’asta El Shaarawy: Il Napoli “bussa”

I misteri del Calciomercato, Galliani mette all’asta El Shaarawy: Il Napoli “bussa”

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Adriano Galliani ha messo il giocatore sul piatto, adesso sta alle squadre interessate farsi avanti: non c’è soltanto il Manchester City per il Faraone, anche gli Azzurri stanno pensando all’attaccante rossonero.

el shaarawyLe misteriose vie del mercato fanno sì che dalla crociera milanista continuino arrivare aperture nei confronti di Carlos Tevez e voci di una cessione sempre meno improbabile dell’uomo che sino a sei mesi fa rappresentava in tutto e per tutto il futuro del Milan: Stephan El Shaarawy. Alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato, si faccia avanti chi pensa che una squadra che punta sui giovani possa realmente cedere uno dei ventenni più quotati al mondo. Ma tant’è. Le parole di Adriano Galliani hanno definitivamente aperto alla cessione del Faraone.

EL SHAARAWY SUL MERCATO – L’ad rossonero nel pomeriggio di martedì è stato chiaro, ribadendo che per acquistare è prima di tutto necessario cedere. Ha dato mandato al procuratore di Kevin-Prince Boateng di tornare con un’offerta valida per il suo cartellino, ha messo al lavoro Mino Raiola per la partenza di Robinho ed è stato tagliato Massimo Ambrosini dopo 18 anni da milanista. Eppure, serve di più. Un’idea potrebbero essere i 25 milioni di euro più Tevez offerti dal Manchester City, ma anche una trattativa sulla base del puro “cash” sarebbe ben accetta. Galliani ha messo il giocatore sul piatto, adesso sta agli altri fare l’offerta giusta. “Non c’è nessuna richiesta ufficiale – ha dichiarato l’ad – ma tanto interesse per il Faraone. È lui l’uomo che ha più mercato”.

TATTICA E BALOTELLI – I tifosi milanisti si stanno già arrovellando sulle ragioni di una simile scelta. Galliani non poteva non dire la sua parlando di un rendimento calato negli ultimi sei mesi per colpa di un “ruolo non suo” e confermando il passaggio al 4-3-1-2. Ma, qui, di chiarezza ve n’è ben poca. Perché il ruolo di inizio 2013 è stato lo stesso del girone d’andata, quello di attaccante sinistro in un 4-3-3. Una volta Galliani lo paragonava a Samuel Eto’o per l’interpretazione di quella situazione tattica, ora lo bolla come fuori posizione. E anche il ritorno al trequartista non si capisce se sia stato varato per facilitare il Faraone o pensare già alla sua successione. L’unico spartiacque certo è l’arrivo di Mario Balotelli. Da solo El Shaarawy aveva segnato 15 gol in 22 partite, con il nuovo compagno si è fermato a 1 in 15. La scintilla tra i due, in altre parole, sembra essere scoccata più fuori dal campo che sul terreno di gioco. E, avendo già investito su Balotelli, Galliani sembra pronto a monetizzare con un giocatore che ha mercato e “dal primo luglio avrà un compenso più alto”. Ricordate il rinnovo di Thiago Silva prima della cessione al PSG?

IL NAPOLI SI FACCIA AVANTI – Al momento non ci sono offerte, ha specificato l’ad milanista. Mandando un messaggio chiaro alle grandi d’Europa: se lo volete, è disponibile. Ma dovete fare in fretta. Un modo come un altro per far venire allo scoperto anche l’unica squadra italiana che disporrà di un’ingente iniezione di denaro fresco dopo la cessione di “mister 63 milioni” Edinson Cavani. Il Napoli, appunto, che con Rafa Benitez punterà maggiormente sui giovani e potrebbe pensare anche a El Shaarawy. Potrebbe, ammesso e non concesso che il Faraone non finisca per pestarsi i piedi con un altro prospetto importante del nostro calcio. Quel Lorenzo Insigne che gioca proprio nella sua posizione. Quella di attaccante sinistro in un tridente, chiaro.

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