L’Inter non si arrende e regisce subito dopo il ko di Torino contro la Juve andando ad espugnare lo stadio Franchi nel recupero della 17ª giornata di A. Non era facile per i nerazzurri che si sono rilanciati nella corsa allo scudetto grazie ad una partita tutta personalità e determinazione. Guidati da un Eto’o a tratti incontenibile, i Leonardo boys si ritrovano terzi a 47 punti grazie al 2-1 sulla Fiorentina, cinque in meno del Milan capolista.
Leonardo lascia in panchina Kharja, particolarmente spento contro la Juve, e inserisce in difesa Nagatomo per dare maggiore spinta sulla fascia. In avanti il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Eto’o e dell’ex Pazzini. Primo tempo decisamente vivace che si sblocca dopo sei minuti grazie ad un cross di Eto’o deviato in modo decisivo da Camporese che insacca la porta sbagliata. I viola si ritrovano sotto nel risultato ma non nel morale. La reazione c’è e non tarda ad arrivare. Gilardino in avanti mette più volte in difficoltà con i suoi movimenti Ranocchia grazie anche alla buona serata di Mutu e Ljajic, entrato in campo al 27′ per sostituire l’infortunato Santana.
Il pareggio dei padroni di casa – osservati dal ct azzurro (ed ex allenatore della Viola) Prandelli, ospite d’onore sugli spalti del Franchi – arriva al 33′ grazie ad un tiro cross dalla sinistra di Pasqual che beffa Julio Cesar, ingannato dal movimento di Gilardino che non arriva a deviare il pallone per una questione di millimetri. La gara sull’1-1 si accende regalando emozioni a raffica: Gilardino si divora il vantaggio viola con un tiro sballato da posizione ghiotta, Julio Cesar in versione deluxe neutralizza con un intervento da campione una conclusione a botta sicura di Ljajic. Dall’altra parte è Maicon a non sfruttare un dai-e-vai di Pazzini con incredibile conclusione a lato.
L’Inter parte all’arrembaggio nella ripresa, a caccia di un gol importantissimo ai fini della corsa scudetto. Stankovic mette i brividi a Boruc al 48′ con un tiro da posizione vantaggiosa che il portiere viola riesce a smanacciare in qualche modo. La Fiorentina risponde al 55′ con un contropiede letale condotto da Mutu e concluso da Gilardino che non trova il gol solo per una chiusura miracolosa di Ranocchia. La gara di sblocca nuovamente a favore dell’Inter al 61′: pregevole azione sulla destra di Eto’o che mette in area viola un cross teso sul quale Pazzini si avventa sotto misura deviando alle spalle di Boruc. La partita cambia, i viola sembrano tramortiti e non riescono a reagire con la stessa veemenza del primo tempo. Stankovic sfiora il 3-1 al 70′ con una bomba da fuori area a lato di un soffio. Mutu finisce prematuramente la benzina e le sortite offensive dei padroni di casa passano tutte per i piedi di Ljajic e Montolivo che, nonostante la buona volontà, non riescono quasi mai a mettere in serio pericolo l’attenta retroguardia nerazzurra. Il risultato non cambia più e l’Inter porta a casa tre punti determinanti per la corsa allo scudetto.
Fonte: Corriere dello Sport
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