Calcio Italiano Inter congelata a Parma: è 1-1

Inter congelata a Parma: è 1-1

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Balotelli pareggia la rete di Bojinov

 

MaiconFinisce in parità il recupero della 22.ma giornata di Serie A tra Inter e Parma. Dopo un primo tempo a forti tinte nerazzurre ma con un Mirante sugli scudi per i ducali, sono i padroni di casa a passare al 10′ della ripresa con un tap-in vincente di Bojinov. Vantaggio che dura il tempo di una sostituzione: Mourinho manda in campo Balotelli che al 13′ pareggia in mischia. A nulla serve l’assedio finale dei nerazzurri dopo l’espulsione di Valiani.

Tornano con un punto a testa Inter e Parma dal recupero della 22.ma giornata e – a conti fatti – è un pareggio che può star bene a entrambe le formazioni. Il Parma di Guidolin con questo pareggio, frutto di tanto sacrificio e dedizione tattica, raccoglie il secondo punto nelle ultime sette partite trovando, chissà, quella spinta per riprendere a marciare come all’andata. L’Inter dal canto suo esce dal Tardini imbattuta, portando a nove i punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice. Poco male visto che è vero che i nerazzurri hanno avuto più occasioni dei ducali di vincere la partita ma è altrettanto vero che hanno anche rischiato di perderla in un paio di mortiferi contropiedi orchestrati dalla banda di Guidolin, con Biabiany tanto irresistibile quanto poco lucido in zona gol.

Mourinho presenta in campo una formazione diversa dalle aspettative concedendo un turno di riposo a Samuel e Santon, sostituiti da Materazzi e Cordoba in versione terzino, preferendo Eto’o al turbolento Balotelli con Pandev nel ruolo di vice Sneijder. A una prima e superficiale lettura del match l’equazione ‘manca Sneijder uguale l’Inter non vince’ potrebbe balzare all’occhio ma andando a rivedere quanto successo, soprattutto nella prima frazione ci si accorge di come il migliore in campo sia stato proprio il macedone impegnato nel ruolo di trequartista a dimostrare che più che il giocatore in sè, sono i movimenti impartiti dal tecnico a creare pericoli.

Sfortuna per l’Inter l’aver trovato un super Mirante capace di dire di no a Pandev in più di un’occasione, la prima delle quali dopo appena due minuti di gioco. Col passare dei minuti però il Parma si organizza alla grande, difendendo senza patemi e provando anche qualche sortita con le veloci ripartenze di Bojinov e Biabiany (soprattutto) diretti dal sapiente tocco di Jimenez. Julio Cesar rimane per tutto il primo tempo spettatore non pagante.

Nei primi minuti della ripresa però il Parma scende in campo con un altro piglio impegnando il portierone brasiliano dopo soli trenta secondi con una conclusione di Valiani a fare da apripista a quelle di Bojinov, sfortunato quando il suo tiro viene respinto da Materazzi e imprecante quando Lucio gli leva dalla testa il pallone del vantaggio con un salvataggio miracoloso. Poco male. Dall’angolo seguente infatti il Parma va in vantaggio proprio con lo stesso Bojinov, abile a ribattere in rete una parata di Julio Cesar su Zaccardo. Apriti cielo! Mourinho manda in campo immediatamente Balotelli e Santon passando a un iperoffensivo 4-2-3-1 con Pandev a supporto del tridente. Mossa azzeccata visto che proprio SuperMario toglie le castagne dal fuoco al suo tecnico dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo.

Da lì in poi la gara diventa una partita a scacchi tra i due tecnici con continui cambiamenti tattici volti a rischiare il meno possibile cercando, perchè no, l’intera posta in palio. Alla mezzora però il piatto della bilancia sembra pendere dalla parte nerazzurra quando Valiani si becca il secondo cartellino giallo regalando la superiorità numerica all’Inter. Vantaggio che dura poco, visto che Materazzi si fa male rimanendo in campo solo per fare numero e deludendo tutti coloro i quali si aspettavano il solito finale thrilling a forti tinte nerazzurre.

LE PAGELLE

Lucio 7 L’intervento col quale ritarda di pochi secondi il vantaggio del Parma è mostruoso, un misto di tecnica e atleticità da invidiare. Sicuro come al solito per una volta non si lascia scappare nemmeno mezzo intervento impreciso mostrando un’invidiabile sicurezza. Pericoloso anche in zona offensiva sfiora il gol in paio di circostanze, tra cui una punizione calciata tra le mani di Mirante.

Balotelli 7.5 Su questo giocatore se ne dicono di tutti i colori ma al Tardini ci mette poco più di centoventi secondi ad accontentare il suo tanto ‘amato’ tecnico. Poco più di due minuti per pareggiare le sorti della partita con un tocco da golfista, un piattone in girata che si infila dritto all’angolino per la sua (non) esultanza tipica.

Pandev 7 Perde la sfida con Mirante ma solo perchè il numero 1 dei ducali è in una giornata di grazia. Si catapulta su ogni pallone arrivando prima degli avversari nonostante l’asfissiante marcatura di Morrone dimostrando una condizione di forma incredibile. Se poi si conta che il suo trasferimento ad Appiano è avvenuto a costo zero… si spiega perchè l’Inter si trova in vetta da tempo immemore.

Mirante 7.5 Se la partita finisce in parità gran parte del merito va al suo portiere che nel primo tempo ingaggia (e vince) un duello prima con Pandev e poi con Lucio. Quasi mai bello da vedere, il suo senso della posizione eccezionale gli permette di bloccare con semplicità delle bordate dal limite dando sicurezza a tutto il reparto arretrato. Sul gol però non può far nulla, peccato per lui.

Biabiany 7 Il gioiellino prodotto del vivaio dell’Inter è dotato di una velocità incredibile. Chiedere a Lucio, Cordoba e Materazzi per informazioni. Quando parte palla al piede con un po’ di campo a disposizione è irraggiungibile, tanto da lasciare sul posto anche capitan Zanetti, uno che da saltare non è propriamente facile. Nel momento in cui troverà quella freddezza sottoporta che al momento latita, saremo qui a parlare di un grandissimo campione.

Galloppa 5.5 A dispetto del suo nome il centrocampista biancoblu non galoppa, anzi, cammina rallentando tutte le manovre della sua squadra. Tocchi maldestri, passaggi imprecisi e poco dinamismo lo rendono irriconoscibile e lontano anni luce dal Galloppa ammirato a inizio stagione capace di meritarsi la convocazione in Nazionale. Disperso.


IL TABELLINO

INTER – PARMA 1-1

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5; Maicon 6, Lucio 7, Materazzi 6.5, Cordoba 6.5 (12’st Santon 6); Zanetti 6.5, Cambiasso 6, Motta 5.5 (12’st Balotelli 7.5); Pandev 7; Milito 6, Eto’o 5.5 (23’st Mariga 6); A disposizione: Toldo, Samuel, Krhin, Quaresma. All. Mourinho

PARMA (3-5-2): Mirante 7.5; Dellafiore 6.5, Zaccardo 6.5, Lucarelli 6.5; Valiani 6.5, Jimenez 7, Morrone 6.5, Galloppa 5.5 (30’st Antonelli sv), Castellini 6; Biabiany 7, Bojinov 6.5 (23’st Paloschi sv); A disposizione: Pavarini, Zenoni, Lunardini, Galassi, Lanzafame. All. Guidolin.

ARBITRO: sig. Bergonzi di Genova
MARCATORI: 10’st Bojinov (P), 13’st Balotelli (I) 
AMMONITI: Morrone (P), Pandev, Cambiasso (I)
ESPULSI: 27’st Valiani (P) per somma di ammonizioni



Fonte: Sport Mediaset di Massimiliano Cristina

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