Inter, Stramaccioni: Pensa al colpo grosso.

Leggere tra le righe Stramaccioni, per comprendere il mercato dell’Inter. D’accordo che si trattava di domande specifiche formulate da tifosi ed appassionati, ma il contesto era molto simile a quello in cui in estate lo ispirò al punto di rivelare senza che nessuno se ne rendesse conto, l’affare bomba dell’estate.
All’epoca fu l’aneddoto su Cassano ed il derby che decise lo scudetto, questa volta le valutazioni tecniche su due giocatori che da più parti sono accostati ai nerazzurri. Paulinho é ormai talmente noto da non fare più notizia, l’unica precisazione va fatta sul suo prezzo che in molti considerano variato dopo la grande prestazione con la Selecao: la clausola rescissoria necessaria per vestirlo di nerazzurro rimane la stessa, e a gennaio l’Inter lo porterà a Milano.
Diverso il discorso relativo a Giuseppe Rossi: prototipo del calciatore apprezzato da Strama, ma anche modello esatto di attaccante che in casa Inter già é presente. Seconda punta di movimento, brava nel dribbling e rapida: come Palacio, quasi come Cassano, non troppo dissimile da Coutinho. La sensazione è che ci si muoverà su un profilo che possa fare le veci di Milito, se proprio si acquisterà in attacco.
Per concludere, eccovi le esatte parole di Strama, in modo che ognuno possa fare le proprie valutazioni su chi dei due arriverà: “Conosco Giuseppe Rossi da quando il suo gruppo degli ’87 con il Parma vinse lo scudetto, lui era l’attaccante in coppia con Lupoli. E’ un talento incredibile. Gli auguro di stare bene, di tornare e non avrà problemi a trovare una grande squadra. Paulinho è uno dei centrocampisti brasiliani più interessanti, in ascesa. É un centrocampista centrale che può giocare sia in una mediana a due, sia da interno in una linea a tre. Ha le capacità di fare gol, ha tempi di inserimento particolarmente pericolosi e abbina qualità nel recupero palloni. L’abbiamo seguito noi e altri club, ma ora è del Corinthians ed è giusto che sia concentrato sul mondiale per club”.