Calcio Italiano Juve, attenta all’Inter: va per la nona

Juve, attenta all’Inter: va per la nona

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trio_interOtto vittorie consecutive, sei soltanto in campionato. Dopo il successo con la Sampdoria, l’Inter arriva nella maniera migliore all’appuntamento con la Juventus. I tre punti ottenuti in rimonta consentono di affrontare lo scontro diretto con il secondo posto in classifica, ma soprattutto con tante certezze. Stramaccioni conferma di avere i suoi titolari, tanto che basta l’assenza di Juan Jesus per tornare alla difesa a quattro, evitando di schierare Silvestre dal primo minuto. E davanti il tridente che conferma l’ispirazione di Cassano, ribadisce che Palacio è una garanzia sotto porta e consente a Milito di sfatare il tabù del mese di ottobre. Insomma una squadra che piace al suo allenatore.

La differenza rispetto al recente passato è la capacità di reagire. Non è sufficiente un errato disimpegno di Ranocchia con la complicità di Samuel per abbattere la nuova versione nerazzurra. A Stramaccioni è sufficiente ricorrere a Cambiasso al posto di fin troppo energico Mudingayi per ribaltare la sfida. Proprio a centrocampo dove Guarin ritrova spazio e gloria che consente di dimenticare qualche panchina e insinuare il dubbio all’allenatore in vista della sfida di sabato, la partita che può fare la differenza.
Il destino interista passa inevitabilmente dagli attaccanti. Assenti Sneijder e Coutinho, ritenuti ancora acerbi per fare i titolari Livaja e Alvarez, Stramaccioni non ha alcun timore di calare subito i suoi assi, anche correndo il rischio di non avere risorse alle quali affidarsi a partita in corso. I risultati gli danno ragione.
I 12 gol complessivi in campionato, senza contare gli assist soprattutto di Fantantonio, rappresentano una costante sulla quale neppure la Juventus potrà evitare di riflettere.

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