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Juventus, nel mirino il francomarocchino Chamakh

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I bianconeri sul bomber del Bordeaux campione di Francia
ChamakhLa Juve è a caccia di opportunità in giro per l’Europa. L’era controversa dei parametri zero potrebbe essersi conclusa con l’ingaggio di Fabio Cannavaro, ora si guarda ai giocatori in procinto di liberarsi nel giro di 12 mesi. Il che aumenta ( e di molto) la qualità dei soggetti, permettendo comunque alla coppia Blanc-Secco di pro­vare a strapparli ai club di origine a condi­zione favorevoli. Il caso di Serdar Tasci a scadenza nel giugno 2010 con lo Stoccarda è sintomatico, ma il tentativo potrebbe pre­sto rinnovarsi con Marouane Chamakh, entrato di recente nella lista dei giocatori seguiti per l’attacco, che nel frattempo ha visto depennato il nome di Fabio Quaglia­rella e vede sempre in primo piano Goran Pandev. Il nome di Chamakh di primo ac­chito può lasciare perplessi, ma in realtà proprio lui è stato, insieme a Yoann Gour­cuff il principale artefice della vittoriosa rincorsa al titolo del Bordeaux griffato Lau­rent Blanc. Non a caso l’attaccante franco­marocchino è stato premiato come migliorE giocatore di origine africana della Ligue 1 (e la lista è piuttosto nutrita).



L’EREDE – Il contratto tra Chamakh e il Bordeaux, dicevamo, scadrà a giugno del prossimo anno e finora i tentativi del pre­sidente Jean Louis Triaud di rinnovarlo non hanno portato a nulla. Niente di stra­no, perché il giocatore appartiene alla scu­deria di Pierre Frelot (come Drogba, Ma­louda, Gallas e tantissimi altri protagoni­sti del calcio europeo), agente decisamente abile nel monetizzare al massimo quando si trova in posizione di forza. E con Chamakh la situazione è proprio quella, perché mol­te grandi d’Europa hanno bussato alla sua porta (il Lione per primo, ma il Bordeaux non vuole rinforzare una diretta concorren­te) attratte dalla qualità del giocatore e dal­la sua condizione contrattuale. In partico­lare l’ha fatto l’Arsenal di Arsene Wenger e in effetti fino a qualche giorno fa l’opera­zione in Francia veniva data come pratica­mente definita. Il tecnico alsaziano ha in­fatti individuato in Chamakh il sostituto ideale di Emmanuel Adebayor. il proble­ma (per Frelot e il suo assistito) è legato al fatto che Wenger subordina l’acquisto pro­prio alla partenza del bomber togolese, in un perfetto gioco d’incastri. L’addio all’Ar­senal di Adebayor in effetti veniva conside­rato ineluttabile nei giorni scorsi, invece le pretese di Wenger (33 milioni la richiesta formulata al Milan, che non a caso ha svol­tato su Dzeko) hanno frenato le pretenden­ti e di conseguenza anche il passaggio di Chamakh ai Gunners.

I CONSIGLIERI – In tutto ciò la Juve che c’entra? C’entra, perché Jean Claude Blanc è particolarmente attento a quanto accade oltreconfine per ovvie ragioni nazionalisti­che ma pure perché in Francia ha preziosi consiglieri. E la situazione di Chamakh in effetti gli è stata puntualmente segnalata. Il tutto dovrebbe sfociare in un appunta­mento (ma potrebbe anche esserci già sta­to, perché la cortuna fumogena in questi giorni è costantemente presente attorno al­la sede della Juve…) e ovviamente è legato all’eventuale partenza di David Trezeguet.

Fonte: Tutto Sport di  Gianni Lovato
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