Coppe La Fiorentina eliminata! Il Bayern perde ma passa

La Fiorentina eliminata! Il Bayern perde ma passa

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I viola vincono 3-2 ma vanno fuori (all’andata avevano perso 2-1). Non bastano alla squadra di Prandelli la doppietta di Jovetic e il gol di Vargas. I tedeschi si qualificano con le reti di Van Bommel e Robben, che segna il gol decisivo

 

VargasTesta, cuore e anima non sono bastati. Al termine di 90′ logoranti, in cui la Fiorentina ha messo in campo tutto quello che poteva dare, è il Bayern Monaco a festeggiare il passaggio ai quarti di finale della Champions League. Al Franchi i viola vincono 3-2, ma sono condannati dal peso dei gol in trasferta (l’andata, macchiata dal clamoroso errore dell’arbitro Ovrebo, era finita 2-1 per i tedeschi). In vantaggio 2-0 dopo 59′ (gol di Vargas e Jovetic) e 3-1 al 64′ (Van Bommel e ancora il montenegrino), la squadra di Prandelli è condannata da uno stupendo sinistro di Robben, autentico trascinatore del Bayern.

L’ILLUSIONE –
Recuperato Vargas, Prandelli in avvio si affida in attacco a Gilardino e Jovetic. I tedeschi, senza Demichelis e Contento, puntano su Robben, Ribery, Gomez e Muller. Tesa e vibrante, la gara è penalizzata dal forte vento che incide spesso sulle traiettorie del pallone, soprattutto quelle alte. Il gran lavoro di Van Bommel e Schweinsteiger in mezzo al campo mette in difficoltà il gioco della Fiorentina, poco fluido e piuttosto impreciso. Al 28′, però, arriva l’episodio che ribalta gli equilibri in campo: Marchionni lascia partire dalla distanza un destro che Butt non riesce a trattenere. Sulla palla si fionda Vargas, che ruba il tempo a Van Buyten e di interno sinistro si inventa un gol fantastico. Accusato il colpo, il Bayern è costretto a rinunciare a Gomez per infortunio (entra Klose) ma al 34′ va a un passo dal pari. Miracoloso il salvataggio di Frey su una conclusione ravvicinata di Robben, anche se l’azione sembra viziata da una posizione irregolare di Ribery non segnalata dal guardalinee.

LA BEFFA – Nella ripresa la Fiorentina entra in campo con una grinta mai vista che sorprende i tedeschi. Al 5′ Gilardino sbaglia un gol già fatto a due metri da Butt, ma quattro minuti dopo si fa perdonare servendo di tacco in area un assist perfetto per Jovetic: il montenegrino non si fa pregare e fa secco il portiere del Bayern con un destro preciso. Il Franchi non fa in tempo a esultare che Van Bommel rimette tutto in discussione con una gran botta dal limite. La beffa più grande, però, deve ancora arrivare. Al 19′ Jovetic firma una doppietta strepitosa con un gol di tecnica e potenza fisica. Il 3-1 qualificherebbe i viola, ma appena 1′ dopo Robben si inventa un sinistro micidiale dai venti metri che mette in ginocchio i ragazzi di Prandelli. Inutile il forcing finale. Ai viola resta solo la crudele consapevolezza di un’impresa sfiorata.

Fonte: Corriere dello Sport di Daniele Liberati
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