Coppe Champions League La notte di Champions, Juventus-Barcellona: Le ultime dai campi e formazioni

La notte di Champions, Juventus-Barcellona: Le ultime dai campi e formazioni

Juventus-BarcellonaLa notte di Champions, Juventus-Barcellona: Le ultime dai campi e formazioni. Non esistono squadre imbattibili, nemmeno il Barcellona del tridente da più di 120 reti formata dal trio Messi-Suarez-Neymar. Lo dice e ci crede Max Allegri, alla vigilia della finale da ‘mission impossible’ all’Oympiastadion.

La notte di Champions, Juventus-Barcellona: Le ultime dai campi e formazioni.  “Il Barcellona è fortissimo, riassume il tecnico bianconero, ha uno straordinario gioco offensivo, individualità di primissimo piano, ma, come tutte le squadre, ha dei punti deboli. E quindi è battibile. Non pensiamo a come limitare il Barcellona, ma a fare gol. Questo è l’ultimo passo di una grandissima annata:siamo pronti”.

Può diventare storica per la Juventus che ha già centrato scudetto e Coppa Italia, che non vince la Champions dal 1996 e vuole cancellare, proprio contro una superpotenza, le tre sconfitte nelle ultime tre finali giocate dai bianconeri, ’97, ’98 e 2003. Sono quattro anni che i blaugrana non riescono più a brindare nella notte più bella dell’Europa del calcio.

È la gara più importante della stagione, senza esagerazioni e senza inutili giri di parole.  L’infortunio di Giorgio Chiellini,  rappresenta una tegola non da poco per Max Allegri, che nel reparto arretrato sapeva già di dover fare a meno dei vari Romulo, Caceres e Asamoah. Il recupero di Barzagli, d’altra parte, comporta l’unica vera incognita nelle scelte del tecnico bianconero che, specie ad inizio partita, metterà da parte il 3-5-2 anche per la penuria di elementi da schierare in difesa. Spazio quindi al 4-3-1-2 che peraltro è il modulo più impiegato dalla Juventus in ambito europeo, con il capitano  Buffon a protezione dei pali. I terzini saranno Lichtsteiner e Evra, al centro della difesa vi sono appunto da capire le condizioni di Barzagli, che dovrebbe fare reparto con Bonucci; in caso contrario toccherebbe ad Ogbonna. Nessun dubbio a centrocampo: Pirlo in cabina di regìa coadiuvato da Marchisio e Pogba con licenza di offendere, Vidal il trequartista tuttofare. In attacco neanche a dirlo:  Tevez e Morata.

Tutti a disposizione per Luis Enrique, che potrà schierare la sua squadra tipo. Il modulo del Barcellona sarà sempre lo stesso, il 4-3-3, tra i pali il portiere di coppa Ter Stegen, con Dani Alves e Jordi Alba quali laterali difensivi. Al centro della difesa l’ex allenatore della Roma potrebbe essere tentato dall’impiego di Mathieu per aumentare i centimetri sulle palle inattive, ma dovrebbe comunque fare affidamento sulla coppia affiatata formata da Mascherano e Piqué. Busquets sarà il perno principale del reparto di centrocampo, con Rakitic e Iniesta, quest’ultimo in dubbio fino a pochi giorni fa ma di fatto abile ed arruolabile, stupendi portatori d’acqua e di classe. Dell’attacco non vi sarebbe neanche bisogno di parlare: MSN non è soltanto il portale web della Microsoft, ma anche l’acronimo dell’attacco più temibile del panorama mondiale. Messi, Suarez, Neymar con più di 120 gol all’attivo, la Juventus è avvisata.

JUVENTUS-BARCELLONA, FINALE CHAMPIONS LEAGUE, 6 MAGGIO 2015, ORE 20:45.

JUVENTUS (4-3-1-2) TITOLARI:  Buffon – Lichtsteiner – Bonucci – Barzagli – Evra – Marchisio – Pirlo – Pogba – Vidal – Tévez – Morata. PANCHINA:  Storari – Ogbonna – Padoin – Pereyra – Sturaro – Llorente – Matri. ALLENATORE:  Massimiliano ALLEGRI.

BARCELLONA (4-3-3) TITOLARI: Ter Stegen – Dani Alves – Piqué – Mascherano – Jordi Alba – Rakitić – Busquets – Iniesta – Messi – Suárez – Neymar. PANCHINA:  Bravo – Mathieu – Bartra – Adriano – Xavi – Sergi – Pedro. ALLENATORE:  Luis ENRIQUE.

ARBITRO: Cakir (TUR).

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