Un acuto di Pepe in zona Cesarini regala i tre punti alla Juventus nel positicipo della 35° giornata di Serie A contro la Lazio. I bianconeri approfittano della superiorità numerica dovuta all’espulsione di Ledesma per sferrare il colpo decisivo dopo che il match aveva visto comunque un’ottima Lazio tener sotto scacco la formazione di Delneri.
Gli uomini di Reja sono stati autori di una prima frazione grintosa e caratterizzata da buone iniaiztive in zona gol dove è mancata però la zampata decisivia; meno brillante la squadra ospite, poco intraprendente nella prima frazione e più determinata nella ripresa.
Subito Lazio sin dalle prime battute con Zarate che scalda le mani a Buffon ed Hernanes che ci prova di sinistro con palla che sfila sul fondo. Ancora l’argentino in evidenza con un nuovo spunto che impegna l’estremo bianconero. Inutile negare che l’inizio del match è di stampo biancoceleste, non solo per le occasioni sin qui elencate, ma anche in termini di presenza e predominio territoriale. Juventus abbottonata e dedita già a ripartire.
La squadra di Reja preme senza indugi e sfiora il vantaggio con Brocchi, dimenticato da Krasic, il cui colpo di testa non trova lo specchio da posizion favorevole. Al 33′ ottima chance per Floccari, ben imbeccato da Zarate: l’attaccante capitolino va di sinistro e Buffon risponde di piede. Il pericolo corso desta un pò l’addormentata compagine piemontese: Del Piero di fino su Matri, palla filtrante per il centravanti che va a colpo sicuro con Muslera che gli sbarra la strada mantenendo inviolata la porta. Bianconeri ancora in avanti al 40′ con Del Piero che va sulla sinistra, guadagna il fondo e pesca al limite Melo, il brasiliano va di piatto ma il tiro è da dimenticare.
La ripresa si apre nel segno della Vecchia Signora: cross rasoterra di Grosso, Matri manca di poco l’appuntamento con la sfera con Muslera che risolve in due tempi. Del Piero ci prova anche con un tiro dei suoi anche se il giro non è quello ideale, palla sul fondo. Risposta della Lazio: discesa di Lichtsteiner, affondo veloce a destra e palla in area, Zarate e Floccari tagliati fuori e irrompe Brocchi che spara alto in controbalzo. Secondo tempo più intenso quanto a manovre ed occasioni con i bianconeri volitivi e dinamici: azione orchestrata a destra tra Pepe e Del Piero, palla per Matri che viene intercettata dalla difesa laziale che però attiva Melo, il brasiliano calcia in fretta e ne esce fuori un tiro telefonato agevolmente parato da Muslera. Il ritmo alto di questa parte di match offre più spazi ad ambedue le compagini con la Juventus che si propone con una certa insistenza mentre la Lazio, forse in debito d’ossigeno per la prima frazione ad alti livelli, cerca di rifiatare attendendo i rivali. I biancocelesti reclamano un rigore al 65′: Floccari si infila ed è dubbia la movenza di Chiellini che pare abbia incrociato la corsa dell’attaccante; per Mazzoleni però non ci sono gli estremi peril penalty. Capitolini tenaci e nuovamente in palla con Hernanes che ci prova dai 30 metri trovado un ottimo Buffon a riparare in angolo. Il brasiliano poco dopo mette in area, palla che va sul palo lontano dove Zarate, sfuggito a Krasic, manca la sfera da due passi. Si rinnova il duello tra Hernanes e Buffon: il brasiliano ci prova su tiro da fermo, conclusione centrale bloccata dall’estremo avversario. Gara in bilico, le formazioni si affrontano a viso aperto e su una veloce ripartenza della Juve Ledesma ferma con le cattive Melo: secondo giallo per il biancoceleste che guadagnza anzitempo la via degli spogliatoi.
La superiorità numerica volge a favore della Vecchia Signora che preme e trova il vantaggio: Salihamidzic sventaglia da destra a sinistra, palla sporcata a centroarea dal contrasto Toni-Scaloni e poi sfera che termina a sinistar dove Pepe controlla e di sinistro fulmina Muslera. Quinta marcatura stagionale per l’ala di Albano Laziale e vittoria importante per la Juventus che può rimanere in corsa per un posto in Europa. Lazio che vede nuovamente vicina la Roma a ridosso della zona Champions.
LAZIO – JUVENTUS 0-1
LAZIO (4-4-2): Muslera; Lichtsteiner, Biava (25’st Scaloni), Dias, Garrido; Ledesma, Matuzalem, Hernanes, Brocchi (44’st Kozak); Floccari, Zarate (39’st Bresciano). A disp.: Berni, Del Nero, Gonzalez, Rocchi. All. Reja
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Motta (25’st Salihamidzic), Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Felipe Melo, Aquilani, Pepe; Matri (25’st Toni), Del Piero (47’st Bonucci). A disp.: Manninger, Sorensen, Bonucci, Traore, Giandonato. All. Delneri
Arbitro: Mazzoleni
Note: espulso al 35’st Ledesma per doppia ammonizione; ammoniti Grosso, Pepe, Salihamidzic
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