Questa la decisione del giudice sportivo Tosel al termine di Inter-Genoa, gara dello scorso 22 dicembre. Dopo Cassano e Guarin, è la terza squalifica senza espulsione diretta negli ultimi sei turni comminata ad un giocatore dell’Inter, che probabilmente proporrà un ricorso alla Corte federale.
Andrea Ranocchia squalificato due turni “per avere, al termine della gara, contestato l’operato arbitrale rivolgendo al Quarto Ufficiale un’espressione provocatoria”, al termine della gara tra Inter e Genoa. Lo ha deciso il giudice sportivo della serie A Gianpaolo Tosel dopo le gare dell’ultimo turno, lo scorso 22 dicembre.
Dopo Antonio Cassano (“espressioni ingiuriose) e Fredy Guarin (“atteggiamento intimidatorio”), Ranocchia è il terzo giocatore dell’Inter ad essere squalificato senza essere stato espulso nelle ultime sei partite di campionato. Nelle prossime ore è attesa la risposta della società nerazzurra, che nei casi precedenti (compresa la squalifica di Stramaccioni, al termine della gara con il Cagliari), aveva tuttavia presentato ricorso alla Corte di giustizia federale.
Non solo Ranocchia, ovviamente. Il giudice sportivo ha comminato un turno di squalifica a Calaiò (Siena), Marquinhos (Roma), Astori, Pisano (Cagliari), Bertolacci (Genoa), Carmona (Atalanta), Lichtsteiner (Juventus), Mexes (Milan), Munoz (Palermo), Perez (Bologna), Pinzi (Udinese), Rodriguez (Fiorentina), Soriano (Sampdoria) e Valdes (Parma). Tra le società, ammende a Roma (25.000 euro) e Milan (6.000 euro).
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