Calcio Italiano L’Inter si ferma a Firenze La Roma per il sorpasso!

L’Inter si ferma a Firenze La Roma per il sorpasso!

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Finisce 2-2 al Franchi: sblocca Keirrison, ribaltano Milito e Eto’o, poi il gol in mischia di Kroldrup. I giallorossi, battendo l’Atalanta, possono compiere il sorpasso in classifica ai danni della squadra di Mourinho

 

KroldrupFinisce 2-2 tra Fiorentina e Inter nell’anticipo serale del 33° turno della Serie A. Un risultato che rallenta i nerazzurri e favorisce la Roma nella lotta-scudetto. I giallorossi, infatti, battendo l’Atalanta, possono compiere il sorpasso in classifica sulla squadra di Mourinho. Un punto che lascia, dunque, qualche rammarico a un’Inter apparsa meno brillante rispetto alle ultime uscite, e che premia la grinta di una bella Fiorentina. I viola passano in vantaggio nel primo tempo con Keirrison e mancano almeno altre due buone occasioni per il raddoppio. Nella ripresa reagisce l’Inter che prima pareggia con Milito e poi completa la rimonta con Eto’o. La Fiorentina, però, trova il definitivo 2-2 con Kroldrup ed evita una sconfitta che, per come sono andate le cose, sarebbe stata immeritata.

SUBITO KEIRRISON – Per il big-match contro l’Inter, Prandelli decide di lasciare Gilardino in panchina, con il giovane Keirrison che parte titolare in attacco insieme a Jovetic. Mourinho, invece, perde Stankovic poco prima del via per un problema nel riscaldamento. Al suo posto Zanetti con Chivu in difesa a sinistra. Parte bene l’Inter, che impegna subito Frey con un tiro di Sneijder e, poco dopo, colpisce un clamoroso palo con Milito. La Fiorentina sembra accusare la pressione dei nerazzurri ma riesce subito a riprendersi e, all’12’, sblocca il risultato proprio con Keirrison che, sul filo del fuorigioco, è abile a finalizzare una bella azione in contropiede. Si attende la reazione dell’Inter, ma la manovra dei nerazzurri non è brillantissima. I viola, poi, sono bravi a chiudere gli spazi e a ripartire. La formazione di casa, però, non sfrutta al meglio almeno due buone occasioni per il raddoppio. Anche l’Inter, nel finale, sciupa con Pandev.

MILITO-ETO’O – Mourinho decide, quindi, di cambiare e nella ripresa c’è Balotelli al posto di Chivu, per un’Inter a trazione anteriore. L’occasione più ghiotta, però, è subito della Fiorentina ma Jovetic, solo davanti a Julio Cesar, la sciupa malamente calciando fuori. L’ingresso di Balotelli, comunque, crea qualche difficoltà alla retroguardia dei viola e Prandelli decide di sostituire Pasqual con Felipe. Poco più tardi è Keirrison a lasciare spazio a Gilardino, poi De Silvestri entra per Santana che, poco prima, aveva mancato un’altra buona opportunità. Restano sempre dei viola, dunque, le occasioni più pericolose, mentre l’Inter non riesce ad essere incisiva negli ultimi metri. Mourinho prova a cambiare ancora, con Muntari che entra per Pandev. La mossa, questa volta, funziona, perché i nerazzurri sono meno sbilanciati, e riescono ad aggredire con più convinzione la Fiorentina. Arriva, così, il pareggio interista con Milito che, su assist di Maicon, supera Frey da pochi passi. Poco dopo sempre Milito spreca il possibile 2-1. L’Inter, comunque, non deve aspettare troppo per completare la rimonta: ci pensa Eto’, servito da Balotelli, a realizzare il vantaggio nerazzurro. Vantaggio che, però, dura poco.

PARI KROLDRUP – La Fiorentina, infatti, reagisce e trova il gol del pari con una deviazione di Kroldrup sotto misura. Mourinho decide, allora, di giocarsi l’ultima carta, con Quaresma che rileva Cambiasso. L’Inter prova a riversarsi in avanti alla ricerca del gol-vittoria, ma senza successo. I nerazzurri devono, quindi, accontentarsi del pari.


Fonte: Corriere dello Sport

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