Calcio Italiano L’Inter si salva a Bari 2-2

L’Inter si salva a Bari 2-2

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Per i nerazzurri 2-2 in rimonta

 

BalotelliDopo aver tremendamente sofferto il Bari nella gara di andata a San Siro, l’Inter pareggia 2-2 al San Nicola solo dopo aver rischiato un clamoroso tracollo ed essere stata sotto di due gol. La formazione di Ventura, a tratti irresistibile, mette infatti alle corde i nerazzurri e passa due volte su rigore con Barreto (60′ e 63′). Quando però la gara sembra chiusa è Pandev, al 69′, a riaprirla. Di Milito, su rigore, la firma sul pareggio (74′).

LA PARTITA
Conscio delle difficoltà incontrate all’andata, Mourinho prova a giocarsi le proprie carte, piazzando Cordoba a sinistra sullo sgusciante Alvarez e tenendo larghi sulle fasce Balotelli e Pandev per contenere le avanzate degli esterni di Ventura. Per evitare, tra l’altro, che il Bari imposti il gioco dalla difesa, il tecnico portoghese impone ai suoi una partenza sprint, costringendo i centrocampisti a giocare molto alti per mettere subito pressione ai costruttori di gioco pugliesi. La soluzione tattica è buona, tant’è che, dopo appena un minuto, un disimpegno affannoso della difesa biancorossa consente a Sneijder di arrivare al tiro dal limite impegnando in angolo Gillet.

Il primo tempo dei nerazzurri finisce però qui, perché il Bari reagisce all’aggressività di Milito e compagni con il gioco e, minuto dopo minuto, conquista metri sul campo e stringe alle corde la banda di Mourinho. Al 4′ un intervento di Cordoba su Alvarez lanciato a rete da Barreto è quanto meno dubbio. Al 28′ lo stesso honduregno ha la palla dell’1-0, ma vanifica l’assist preziosissimo di Donati con un destraccio su Julio Cesar. Quattro minuti dopo il portiere brasiliano dell’Inter deve superarsi per respingere un sinistro da buona posizione di Parisi. In campo, insomma, c’è solo la formazione di Ventura, che non ha la qualità dell’Inter nei singoli, ma ha un gioco che funziona a meraviglia e, soprattutto, interpreti che non buttano mai via un pallone e sanno sempre cosa fare.

La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, con il Bari padrone del gioco e l’Inter che attende sorniona l’occasione giusta per colpire. Al 6′ è infatti l’undici di Mourinho ad andare vicino al vantaggio con una punizione da 30 metri di Sneijder che Gillet devia in angolo con un miracolo. Alla fiammata dei nerazzurri replica uno splendido Donati, che ci prova dalla distanza senza trovare però la porta. Rispetto ai primi 45′ la gara sale di tono, perché l’Inter, comunque, adesso prova a ripartire e tiene se non altro in apprensione la retroguardia biancorossa. La svolta dell’incontro arriva al 14′ quando Rosetti concede un rigore al Bari per fallo di mano di Samuel su tiro di Meggiorini. Dal dischetto Barreto – che mostra poi la maglia di Ranocchia, fuori per un brutto infortunio – non fallisce e porta in vantaggio i suoi.

Sotto di una rete l’Inter è costretta ad alzare il baricentro prestando il fianco alle ripartenze dei baresi. Sulla prima di queste, Koman serve Parisi che costringe Lucio al secondo fallo da rigore. Ci riprova Barreto, che cambia angolo e spiazza di nuovo Julio Cesar firmando il 2-0. Mourinho, a dir poco nero, cambia tutto, inserendo Quaresma per Muntari Santon per Samuel. Il Bari, però, non concede un metro dietro e fa malissimo in contropiede con Alvarez che al 21′ costringe Julio Cesar al miracolo con un sinistro da fuori. L’Inter sembra al tappeto, ma prima trova il 2-1 con Pandev (24′), quindi pareggia su rigore con Milito (fallo di Bonucci su Pandev), al 29′. Gli ultimi minuti sono una follia, perché gli schemi, con la stanchezza che prevale, saltano, e Bari e Inter si gettano all’arrembaggio senza logica per cercare il successo. Gli assalti non portano però a nulla: finisce 2-2. Un risultato che tiene i nerazzurri saldamente in testa alla classifica e che, alla luce di come si era messo l’incontro, è manna dal cielo. Ventura, dal canto suo, lascia nuovamente il campo tra gli applausi scroscianti ma con la sensazione, netta, di aver perso nuovamente un’occasione grande così per far fuori i campioni d’Italia.

LE PAGELLE
Donati 7 –
E’ strepitoso fino al pareggio dell’Inter che innesca lui con uno sciagurato passaggio verso il centro che fa ripartire i nerazzurri. Un errore a conti fatti decisivo ma a margine di una gara perfetta in cui fa girare la squadra a meraviglia

Alvarez 6,5 – Mourinho prova a frenarlo piazzandogli addosso Cordoba, ma l’esterno di Ventura fa impazzire il colombiano tagliando sempre alle sue spalle e puntandolo regolarmente in velocità. Se imparasse anche a essere più freddo in zona gol…

A. Masiello 6,5 – Riportato al centro – suo ruolo naturale – per rimpiazzare Ranocchia è strepitoso per quasi tutta la gara. Autoritario, sicuro e rapido. In una parola, bravissimo

Sneijder 6,5 – Con tutta l’Inter in palese difficoltà, l’olandesino riesce da solo a impensierire la difesa avversaria. Un suo sinistro dopo appena un minuto e una punizione da distanza siderale costringono Gillet a una paratona. Innesca l’azione del rigore con una verticalizzazione al bacio

Lucio-Samuel 5,5 – Regalano i due rigori con altrettante ingenuità e per tutto l’incontrono soffrono la velocità di Barreto e Meggiorini


IL TABELLINO
BARI-INTER 2-2
Bari (4-4-2):
Gillet 7; Belmonte 6, A. Masiello 6,5, Bonucci 6,5, Parisi 6,5; Alvarez 6,5 (44′ st Kamata sv), Donati 7, Gazzi 6, Koman 6 (32′ st Rivas sv); Meggiorini 6,5, Barreto 7. A disp.: Padelli, S. Masielllo, Allegretti, De Vezze, Greco. All.: Ventura
Inter (4-2-3-1): Julio Cesar 7; Maicon 5, Lucio 5,5, Samuel 5,5 (19′ st Santon 5,5), Cordoba 5; Zanetti 6, Muntari 5 (19′ st Quaresma 5,5); Balotelli 5,5 (34′ st Cambiasso sv), Sneijder 6,5, Pandev 6; Milito 6,5. A disp.: Toldo, Materazzi, Carlsen, Arnautovic. All.: Mourinho
Arbitro: Rosetti
Marcatori: 15′ st rig., 18′ st rig. Barreto (B), 24′ st Pandev, 29′ st rig. Milito (I)
Ammoniti: Parisi, Bonucci, Belmonte (B), Samuel, Lucio (I)
Espulsi: nessuno


Fonte: Sport Mediaset di Alessandro Franchetti

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