Calcio Italiano Mazzarri: «Napoli, flessione normale»

Mazzarri: «Napoli, flessione normale»

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Il tecnico livornese tranquillizza l’ambiente: «Abbiamo fatto un cammino ben oltre le più rosee aspettative, ora è normale rifiatare. Turn over? Non farò cambi radicali. Non sono preoccupato per gli attaccanti che non segnano, mi basta prendere un gol meno degli avversari»

 

MazzarriFlessione sì, crisi no. Walter Mazzarri ci tiene ad utilizzare il termine giusto per spiegare il momento non proprio positivo del suo Napoli, costretto al ko di Bologna che ha aperto qualche crepa nella fantastica cavalcata degli ultimi mesi. «Flessione mi sembra un termine appropriato, decisamente migliore rispetto ad altre parole che sono venute fuori negli ultimi giorni», ha detto il tecnico del Napoli da Castelvolturno. La spiegazione del rallentamento è chiara e onesta: «E’ normale che, dopo aver fatto quello che abbiamo fatto in questi mesi, ci potesse essere un calo. Era preventivabile una leggera flessione, non si possono vincere tutte le partite. Nessuna squadra potrebbe tenere un ritmo altissimo per tutta la stagione».

«ABBIAMO FATTO BENISSIMO, UNA FLESSIONE E’ NORMALE» – «E’ per questo motivo», spiega Mazzarri, «che non mi volevo sbilanciare su certi obiettivi o fare promesse avventate. Io sono arrivato in corsa e questo vuol dire che c’erano dei problemi nella squadra, poi siamo stati bravi a fare un cammino straordinario da subito. Ora è anche naturale rifiatare un attimo. Il Napoli in questi mesi è andato ben oltre le più rosee previsioni».

«IL NAPOLI E’ VIVO» – Il tecnico del Napoli sa che dopo un periodo così importante, «la gente si abitua bene ma la realtà è che non si può vincere sempre. Io e il mio staff siamo sereni, la squadra dà sempre il massimo e offre prestazioni più che buone. Lo ha fatto anche nella sfida persa contro il Bologna».

«TURN OVER? NON PENSO» – Ora il Napoli è atteso da un ciclo terribile che si aprirà sabato sera con la sfida al San Paolo contro la Fiorentina, poi il Milan a San Siro e la Juventus in casa. L’ipotesi turn over non è così sbagliata…«Spesso il termine turn over si usa per le squadre che hanno anche l’Europa. E’ cominciata da poco la settimana e vedrò chi sarà più in forma. Potrebbero esserci alcuni cambi tattici, di sicuro non farò alcuno stravolgimento».

«DOBBIAMO PRENDERE UN GOL IN MENO DELL’AVVERSARIO» – Al Napoli mancano i gol degli attaccanti ma Mazzari la pensa in un altro modo: «Voglio che il Napoli prenda un gol meno degli avversari. Io guardo la squadra e non chi ha segnato. Il Napoli a Bologna ha perso perchè ha subìto un gol in più degli attaccanti. Io spero che dalla prossima partita si riesca a fare un gol più dell’avversario».

«A VOLTE CI MANCA LA CATTIVERIA» – La preoccupazione di Mazzarri è soprattutto a livello psicologico: «In alcune partite ho come l’impressione che la squadra vada in campo sottovalutando l’avversario, con un approccio da grande squadra. Abbiamo perso quella paura dell’avversario che ci permetteva di essere famelici. Guardate il Bologna: ci temeva e nei primi minuti ha giocato con veemenza, uomo contro uomo. Il Napoli sta giocando bene, con ordine solo che a volte, inconsciamente, un po’ per l’ottimo periodo dal quale veniamo e un po’ per la stanchezza di alcuni giocatori, ho l’impressione che ci manchi un po’ di cattiveria. Purtroppo nel calcio ci sono i momenti postivi e negativi. Il calcio non è una scienza esatta e quando le cose non girano capisci subito che non è il momento opportuno».

 

Fonte: Corriere dello Sport

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