Calcio Italiano Mazzarri carica il Napoli «Crediamo all’Europa»

Mazzarri carica il Napoli «Crediamo all’Europa»

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Il tecnico degli azzurri: «A volte quando siamo in vantaggio ci manca la cazzimma. Fino ad oggi siamo stati penalizzati dagli arbitri e nessuno può dire il contrario. Io al Milan? Lo escludo. Quagliarella espulso perchè aveva una gran voglia di vincere»

 

MazzarriDalla corsa all’Europa che conta fino ai torti arbitrali subiti nel corso della stagione. Walter Mazzarri torna a parlare dopo il ko contro il Parma di campionato, una sconfitta interna che brucia e che complica la corsa al quarto posto del club partenopeo. «Sono incavolato per aver perso al San Paolo», ha detto Mazzarri. «Sono andato a cena con il presidente e la moglie e hanno provato a farmi staccare la spina ma io non ce la faccio. Se perdiamo una partita e diamo una delusione ai tifosi io ci sto male. Sono un tipo sanguigno».

«A VOLTE CI SCOPRIAMO TROPPO» – La sconfitta contro il Parma ha diverse spiegazioni: «Il Napoli è una squadra che vuole sempre vincere e quindi a volte tende a scoprirsi», ha proseguito Mazzarri. «Non voglio che cambi questa mentalità ma anche stavolta abbiamo buttato via punti per strada. Mi spiace perchè a volte le partite che prendono una brutta piega si potrebbe almeno pareggiarle e invece usciamo dal campo senza nemmeno un punto. L’attacco sabato scorso il suo dovere l’ha fatto, ha realizzato due gol. I problemi sono sorti per un motivo semplice: a volte questa squadra tende a specchiarsi troppo quando è in vantaggio. Servirebbe, invece, più cazzimma. Nel Napoli ci sono tanti giovani che devono ancora crescere e che magari non sono abiutati a combattere per obiettivi importanti. Su questo aspetto stiamo lavorando giorno per giorno».

«DE LAURENTIIS, UN VINCENTE» – Su De Laurentiis il tecnico ha solo parole d’elogio: «Il presidente è un vincente che ha raggiunto grandi obiettivi nella sua vita. Lui vuole far andare bene anche nel Napoli e per lui questa è una sfida nella sfida. De Laurentiis è entrato ora nel mondo del calcio e si sta rendendo conto che i successi vanno costruiti un passo alla volta».

«SENZA ALCUNI ERRORI ARBITRALI IL NAPOLI AVREBBE 5-6 PUNTI IN PIU’» – Mazzarri non si tira indietro neanche quando si tratta di parlare degli arbitraggi negativi: «Il Napoli è un club leale e pulito ed è per questo che raramente parliamo degli arbitraggi negativi. Noi siamo in questa posizione di classifica grazie al gioco e con grande merito e lotteremo fino alla fine per raggiungere il massimo obiettivo possibile per la gente e per la società. Noi non ci siamo mai lamentati ma a volte gli errori arbitrali sono così palesi che ti portano a dover esternare un certo malumore. Siamo alla fine del campionato e possiamo fare un bilancio e per noi il bilancio arbitrale è in negativo. Sto dicendo una cosa evidente. Noi ammettiamo i nostri errori ma anche i critici non possono non valutare gli errori dei direttori di gara arbitri che hanno inciso sulla classifica. Vi ricordo che senza alcune decisioni il Napoli avrebbe ora 5-6 punti in più in classifica. Dove saremmo adesso con qui punti?».

«NIENTE ALIBI» – Il tecnico del Napoli insiste sugli arbitri: «Nessun alibi per i miei giocatori, sabato si è perso per colpe anche nostre, non solo arbitrali. Perchè il Napoli è trattato male dai direttori di gara? Diciamo che siamo sfortunati. Oppure staremo antipatici… Forse sono più simpatici quelli che sanno fare i politici, io sono fatto così, sono schietto e genuino. L’arbitro è un giudice di gara che deve applicare le regole e dimenticare tutto l’ambiente, le squadre, la classifica, eccetera. Fatti evidenti però dicono altre cose».

«QUAGLIARELLA, ESPULSIONE PER ECCESSIVA VOGLIA DI VINCERE» – Archiviato il discorso sugli arbitri, Mazzarri torna a parlare dello sprint finale in campionato: «C’è da fare cinque finali con questo gruppo. Dobbiamo credere nella nostra squadra e in questi giocatori. Io dopo ventisei partite allla guida di questo Napoli penso di conoscere perfettamente pregi e difetti dei miei ragazzi». Sull’ingeuità di Quagliarella (espulso per proteste sabato pochi minuti prima del gol decisivo del Parma, ndr.), Mazzarri è sereno: «Con Fabio ho un ottimo rapporto. E’ normale che a fine gara l’ho redarguito. Lui, però, ha conpuiuto un errore umano perchè in preda ad una evidente trance agonistica nella quale si trovava. Fabio in quel momento era incavolato e voleva vincere a tutti i costi. Questa cosa è da prendere in modo positivo, secondo me. L’errore non è stato fatto da menefreghista dopo una partita indecente sotto il profilo dell’impegno. Al contratio Fabio è andato oltre per la troppa voglia che aveva di vincere. Detto ciò un arbitro esperto poteva evitare di buttarlo fuori. Bastava dargli le spalle…».

«IO AL MILAN? LO ESCLUDO» – Mazzarri esclude le voci che lo vorrebbero in trattativa con il Milan per la prossima stagione («Io penso solo a Bari-Napoli ») e accoglierebbe con entusiasmo anche un piazzamento in Europa League («Sarebbe una rogna? Macchè! Andare in Europa è una grande ambizione. Un piazzamento europeo porta moneta»)


Fonte: Corriere dello Sport

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