Philippe Mexes, difensore della Roma non vuole parlare del suo contratto in scadenza a giugno e ancora non ha rinnovato. «Sì ma se dico sì o no non è importante, c’è ancora tempo. Per me ci sono cose più importanti, ora penso alla Roma. Se mi faccio male, per esempio, poi cambia tutto. Devo pensare a fare tante cose. A Roma sto bene ho la coscienza tranquilla». L’attaccamento a questa maglia è forte, tanto che ormai dice di sentirsi un tifoso della Roma. «Ma sì, io sono 7 anni che sto qua».
«Secondo me il periodo difficile ci sta ma sono solo due partite, l’ultima giocata male, ma contro il Brescia abbiamo giocato, è un momento così. Noi dobbiamo pensare a domani per risolvere i problemi, ma nello spogliatoio va tutto bene, non abbiamo problemi tra di noi».
«Quando vanno male le cose la difesa è la base, se non prendiamo gol è più facile farlo dopo. Dobbiamo rimediare a questa cosa e ripartire».
Mexes assicura che l’intera squadra è con Ranieri: «Sì lui ha sempre detto se sono un problema vado via. Ma il problema non è quello, siamo noi giocatori che dobbiamo cercare di dare il massimo in campo».
«Non stiamo facendo male. E’ un periodo no e speriamo di risolvere questo periodo il più persto possibile»
Calcio Italiano Mexes: «Ci sono cose più importanti prima del rinnovo»
