L’olandese mette a segno l’1-0 decisivo per il morale e la classifica
Con cinque titolari da Champions indisponibili (ma Ronaldinho è presente in tribuna), Leonardo per la sfida con il Bologna si inventa Abate terzino (Lippi lo fece con Zambrotta ai tempi della Juve) e inserisce Seedorf trequartista titolare dal 1′. Una scelta vincente. I tre punti cercati e voluti sono merito suo.
Dinho è a San Siro (influenzato?) e osserva da lì l’inizio di questo incontro denso di significati. Al 13′ rossoblu rimangono temporaneamente in dieci (Mingazzini esce in barella) e una palla assist deliziosa arriva tra i piedi di Gattuso in area che riesce a tirarla alta sulla traversa. Peccato, come un vero peccato lo spreco di quell’occasione (3′) in avvio che ha sprecato Huntelaar. Nonostante un Bologna, dopotutto, non esaltante il Milan non si mostra concreto abbastanza. Interessante, invece, Abate in questa inedita veste.
Galliani si avvia negli spogliatoio con due minuti di anticipo rispetto al fischio dell’arbitro Valeri. E al ritorno in campo si vede un Milan più motivato. Senza raccogliere quanto cercato. Huntelaar non riesce a trovare le misure (gli arrivano, in verità, poche palle gol) e Leo si affida – ancora una volta – a Inzaghi che lo sostituisce. Altro cambio in difesa: Oddo per Gattuso (17′). L’occasione si vede subito, ma è di Pato il tiro in questione che finisce sul palo (18′). Anche Papadolpulo ci prova: fanno il loro ingresso Osvaldo e Mutarelli. Tocca a Seedorf mettere in salvo questi tre punti rilevantissimi. L’olandese irrompe in area e da posizione defilata beffa Viviano: 1-0. SuperPippo manca due volte l’appuntamento con il gol. Poco importa.
Fonte: Sport Alice
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