Eto’o-dipendenti? Magari, vinceremmo ancora lo Scudetto. Così la pensa Massimo Moratti, presidente dell’Inter dopo la vittoria nerazzurra a Cagliari, firmata dal “solito” gol del centravanti camerunese, l’uomo più in forma a disposizione di Rafa Benitez in questo periodo.“A Cagliari ho visto una buona squadra, con il carattere giusto per vincere su un campo difficile contro una squadra che si difende bene. La squadra dipende da Eto’o? No, non credo. E comuque dicevano le stesse cose quando c’era Ibrahimovic, visto che si diceva che eravamo suoi ostaggi: con lui, però, abbiamo vinto due scudetti, quindi mi va benissimo che si dica lo stesso anche di Eto’o. Non abbiamo esibito un gran bel gioco? Non mi pare che in generale se ne veda molto in giro. L’interruzione per cori razzisti? Bene, è stato bravissimo l’arbitro“.
Oltre al campionato l’altro tema dominante di questi giorni in casa Inter sono le voci sull’eventuale trattativa per acquistare Leo Messi dal Barcellona: “Messi è un campione che mi piace tantissimo: è il punto di arrivo di qualunque società a livello di mercato e giocatore. Però è difficilissimo...”, ha aggiunto Moratti. Difficilissimo, dunque, ma non impossibile, come peraltro già aveva fatto capire il responsabile dell’area tecnica Marco Branca.
Per finire, in vista della sfida di mercoledì in Champions contro il Tottenham a Milano, Rafa Benitez può sorridere per Thiago Motta: al debutto in campionato dopo l’intervento chirurgico al ginocchio destro, il brasiliano aveva accusato un piccolo problema allo stesso punto nel secondo tempo contro il Cagliari e sembrava dovesse essere sostituito. Invece, dopo qualche minuto non ha più sentito dolore, è rimasto in campo e se i prossimi controlli non daranno novità sarà quindi arruolabile per la sfida contro il gli Spurs, dando a Benitez un’importante alternativa in un centrocampo ancora privo di Esteban Cambiasso.
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