Il patron nerazzurro commenta poi le frasi di Ranieri, giudicandole un po’ strane e rifiutando l’accusa di squadra che picchia troppo
Come ogni lunedì mattina, Massimo Moratti era atteso al varco dai giornalisti nei pressi degli uffici della Saras. Come sempre, il patron dell’Inter ha risposto alle domande della stampa, oggi più che mai inevitabili viste le rinnovate polemiche a distanza tra José Mourinho e Claudio Ranieri, oltre alle stilettate del proprio allenatore nei confronti di Mario Balotelli.
Proprio su questo argomento il numero uno nerazzurro ha provato a dare una spiegazione: “Magari, psicologicamente per Mourinho Balotelli è una specie di ‘salvataggio’. Comunque io credo che lo faccia per mettere nelle condizioni Balotelli di capire che, e lo ha detto lo stesso allenatore, con il talento che ha può fare sinceramente di più. Comunque, Balotelli ha fatto quello era necessario fare nella ripresa per vivacizzare un po’ l’attacco”.
Le parole di Mourinho nei confronti dell’attaccante sono state davvero dure: di lui ha detto “Il mio giudizio sulla sua partita? Vicino allo zero. Poco movimento, poche azioni pericolose, non mi è piaciuto. Il problema con lui è che non sai cosa aspettarti, può dare molto o può non dare nulla. Ho cercato varie strategie, gli sono stato più vicino o più lontano, sono stato più dolce o più aggressivo. Ho provato di tutto, ora mi aspetto una risposta. Lui dialoga con me, ma qualche volta non so se è d’accordo con quello che dico. E’ migliorato, ma con il talento che ha dovrebbe essere ancora meglio. Noi siamo esigenti solo con quelli che hanno talento”.
Mourinho ha poi ripreso a polemizzare con il tecnico della Roma Ranieri, con cui esiste una vecchia ruggine già dai tempi in cui Ranieri era alla Juventus. Moratti, come è naturale, prende le parti del proprio allenatore e non crede che la sua sia una squadra di picchiatori, come li definisce il mister giallorosso: “Ho sentito al volo le parole di Ranieri. Sembra uno sfogo un po’ strano. Non ritengo sia stata una partita cattiva. È un’accusa antipatica, perché vuole darci caratteristiche che non abbiamo”.
Il pareggio contro la formazione capitolina, per il presidente dell’Inter, non è così negativo come è parso ad altri: “Insomma, non è un risultato pessimo vista la partita. Credo che un po’ di stanchezza ci fosse, per entrambe le squadre forse. Non è stata comunque una gran partita. Dispiace non aver vinto, ma per com’è andata mi sembra di aver conquistato un punto normale. Sono un po’ di anni che non riusciamo a vincere con la Roma, però poi finisce bene alla fine. Quindi, okay”.
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