“Più forti di infortuni e problemi”
“Abbiamo 45 punti. Mi aspettavo di essere primo e di avere tra 40 e 47 punti”. Con la solita sicurezza, Mourinho esalta la sua Inter: “Continuano i problemi – ha detto lo Special – ma va avanti anche la mentalità di una squadra speciale”. Sulla squadra anti-Bari: “Quaresma, Pandev, Milito e Balotelli stanno bene, penso a un assetto offensivo“. “Pensiero” per il Milan: “Bluffano sullo scudetto? Non lo so. Io non ho mai dovuto bluffare“
Continuando sul tema-campionato, Mou ha ricordato che “Non ci sono campioni a gennaio, manca ancora molto alla fine. Il Milan può vincere lo scudetto, per me sono in corsa anche Roma e Juventus. I problemi della Juve? Non sono affare mio. Io alleno l’Inter, noi abbiamo 45 punti: ottimo, ma me lo aspettavo. Da tecnico dell’Inter, penso che siamo abbastanza forti da arrivare primi a maggio”.
Trattando invece del momento nerazzurro, il tecnico ha posto l’indice sui due odiati-amati bambini, Balotelli e Santon: “Tante volte ho parlato bene di Mario e poi sono stato costretto a fare un passo indietro. Altre volte ne ho parlato male e poi ci ho dovuto ripensare. Dopo la partita giocata contro il Chievo, ho detto che avrei dimenticato la sua ammonizione e le sue dichiarazioni. Quando lui gioca in quel modo è un potenziale titolare e puo’ spingere l’allenatore a scegliere un modulo piu’ adatto a lui”. Potenziale titolare al San Nicola, dopo tanto tempo, anche Davide Santon: “Non deve pensare al Mondiale. Un calciatore che non gioca nel suo club, non deve pensare alla Nazionale e al Mondiale. Deve allenarsi bene al 100%, rientrare in squadra e giocare con equilibrio – ammonisce il “professore” Mou – quando avrà raggiunto la solidità dal punto di vista difensivo, potrà pensare a provare di nuovo un gioco offensivo. In questa stagione ha sbagliato in difesa, come se stesse già pensando alla fase offensiva. Deve avere equilibrio e deve avere la consapevolezza che piace all’allenatore e alla società. Se non siamo alla disperata ricerca di un esterno sinistro è perché abbiamo fiducia in lui”. E alla fine di tanto zucchero, non poteva mancare il “cazziatone”: “La sua nuova capigliatura? Un disastro”, ha scherzato – ma non troppo – Mourinho.
Da Mourinho una carezza al Bari: “Siamo ottimisti anche se giochiamo contro un’ottima squadra, che qui nella prima giornata ha dimostrato di avere qualità. Può capitare che una squadra cali dopo una grande gare: il Bari invece continua a giocare ad alti livelli dall’inizio. Gioca bene, fa punti e merita di stare dov’è. Il Bari è veloce dappertutto, non solo da una parte“. Gran finale tipicamente “mourinhiano” sul mercato: “Julio Baptista? Io non parlo di nomi e non chiedo niente. E neppure piango. Non piango mai: se da qui a fine mese dovesse arrivare un giocatore di centrocampo che possa darci ancora un po’ di equilibrio, ottimo. Se non dovesse arrivare, ottimo uguale. Tanto anche nelle difficoltà abbiamo dimostrato di saper avere carattere”.
Fonte: Sport Mediaset
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