Calcio Italiano Mourinho: «Dimostrato che l’Inter è la più forte»

Mourinho: «Dimostrato che l’Inter è la più forte»

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Balotelli: «Reagisco perché in campo mi provocano». Julio Cesar: «Sul gol ho sbagliato io, dovevo uscire»

 

balotelli_legrottaglie«Mi piace giocare nello stadio di una squadra storica, pareggiare e vedere tutta la gioia di una compagine che torna a casa con un vantaggio di 10 punti. L’Inter oggi ha dimostrato perchè si trova in testa alla classifica, perchè è la migliore, la più forte». Lo ha detto Josè Mourinho, commentando a Sky il pareggio fra Juventus ed Inter a Torino.

LA GIOIA DELLA JUVE È IL NOSTRO TRIONFO «Il calcio è il calcio e stasera ne abbiamo avuto la prova, subendo un gol alla fine. La matematica ancora non ci dà ragione e non ci assegna lo scudetto. Nel gol marcavamo tutti, ma è arrivato Grygera come uomo-extra in area ed ha segnato il pareggio. La partita, però, era sotto il nostro controllo – ha aggiunto l’allenatore nerazzurro -. La gioia della Juve a fine match è una grandissima dimostrazione di stima per noi».

BALOTELLI NON DEVE PARLARE CON L’ARBITRO «Se sono soddisfatto dalla prova di Balotelli? Ha fatto i movimenti che avevamo provato – ha concluso Mourinho – ma non mi piace che parli con arbitro. Capisco che è un ragazzo di 18 anni, con una pressione addosso di un certo tipo; deve comunque rimanere concentrato e non fare caso ai cori razzisti».

BALOTELLI: «ANCORA NON È SCUDETTO»«Il campionato non è ancora chiuso, noi dobbiamo continuare a far bene come abbiamo fatto oggi, abbiamo giocato bene con un’unica distrazione in difesa. Dobbiamo rimanere concentrati, solo così avremo lo scudetto in mano». Mario Balotelli, al termine della sfida pareggiata contro la Juventus all’Olimpico di Torino, resta scaramantico sul tricolore e a Sky parla del suo comportamento in campo. «Il mio carattere è questo – ha aggiunto l’autore del vantaggio interista, rispondendo a una domanda sulla sua reazione nervosa dopo il fallo che è costato l’espulsione a Tiago -. Se mi provocano, non sempre reagisco, ma se mi provocano… Scudetto? Se il Milan batte la Juve possiamo pronunciare quella parola».

JULIO CESAR: «SU QUELL’ANGOLO DOVEVO USCIRE»«Il gol che ho preso non mi è piaciuto tanto. Mi ha messo in difficoltà Vieira, mi aspettavo una sua pizzicata: io lì dovevo uscire». Julio Cesar fa un pò di mea culpa, ma il pareggio della Juve non è colpa del portiere dell’Inter. «Peccato– dice Julio Cesar a Sky- avevamo l’opportunità per vincere. Ma questo è il carattere della Juve. Non mollano mai. È stata colpa nostra, comunque. Importante era uscire da Torino senza una sconfitta».

IO E BUFFON? UN MIGLIORE NON ESISTE – Cesar non pensa ancora allo scudetto: «In serie A le rimonte accadono, il calcio è così. Ora dobbiamo continuare a lavorare, il campionato è ancora aperto. Sappiamo che è un buon vantaggio, è chiaro». Cesar è il migliore al mondo? «Quando arrivai in Italia volevo solo dimostrare le mie qualità. E dopo 4 anni ci sono riuscito. Ma sono i momenti che fanno il migliore al mondo. E Buffon mantiene una regolarità incredibile. Ci sono anche Cech, Casillas… Io sono al loro livello. Ma è la regolarità che fa la differenza. Un migliore non esiste. Ho ringraziato Buffon per i suoi complimenti»


Fonte: Corriere dello Sport

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