Il tecnico nerazzurro lancia frecciate: “E’ stato fatto di tutto per non farci vincere”
“Credo che avremmo vinto anche in sette contro undici”. Così José Mourinho a fine partita. Il tecnico dell’Inter esalta la prova della sua squadra, che ha terminato il derby in nove uomini per le espulsioni di Sneijder e Lucio: “Abbiamo dimostrato che per perdere questa partita dovevamo arrivare a sei giocatori, con sette l’avremmo vinta lo stesso – dice il portoghese ai microfoni di Sky -. L’Inter ha fatto una partita spettacolare, incredibile sotto tutti gli aspetti. Fin dal primo minuto si era capito qual era la squadra più forte e quella messa meglio in campo, ma vado via da qui con un sapore in bocca strano..è stata una gara strana, il Milan ha fatto la sua partita, niente da dire”. Ai cronisti che lo incalzano per chiedere chiarimenti, Mourinho replica: “Il paese è vostro, il campionato è il vostro. Io sono uno straniero, un giorno me ne andrò, è un problema vostro, non mio. Abbiamo vinto senza discussione, non ho bisogno di sentire Leonardo per sapere che dirà che l’Inter ha meritato”. Ma al tecnico del Milan rivolge anche una stoccatina: “Sono rimasto felice che Inzaghi sia rimasto in panchina perché è uno che mi rompe tanto e mi preoccupa”.
A segnare il secondo gol è stato Pandev, che Mourinho aveva deciso di sostituire prima della concessione del calcio di punizione da cui è nato il 2-0: “Meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo. Qualcuno mi ha detto di lasciarlo in campo dieci secondi in più. Il calcio è anche un gioco, bisogna avere anche un po’ di fortuna. Siamo stati fortunati che i miei giocatori sono entrati in campo solo per vincere e siamo stati fortunati a finire in nove e non in sei…”.
Poi l’affondo: “Credo che non ci lasceranno chiudere il campionato. A Bari non è stato espulso Bonucci e abbiamo perso due punti, e stasera è stato fatto di tutto per non farci vincere il derby, ma questo gruppo è forte e vincerà lo scudetto. Abbiamo capito che non è stato un caso che Rocchi abbia espulso Sneijder”. Ai microfoni de La Domenica Sportiva, Mourinho insiste: “E’ una vergogna, dovrei uscire dallo stadio saltando di gioia ma non è così”.
Fonte: R. Datasport, DTS
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